Proseguono i servizi dei carabinieri della compagnia di Parma finalizzati alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, nei luoghi di aggregazione di cittadini stranieri asseritamente dediti allo spaccio.
Infatti, dopo l’arresto di un nigeriano cl 97, perche’ nel weekend veniva sorpreso mentre vendeva ad due diversi consumatori delle dosi di marijuana, ieri i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, in abiti civili si sono posizionati nei pressi di piazzale santa croce per monitorare gli spostamenti sospetti.
Allora hanno notato chiaramente un giovane extracomunitario che prelevava degli oggetti dalla tasca posteriore portandoseli in bocca quindi hanno deciso di seguirlo mentre con la bicicletta si allontanava in direzione di via fleming.
Intuendo potesse trattarsi di sostanza stupefacente, i militari sorpassavano a bordo della vettura di servizio il giovane in bicicletta, scendendo dal veicolo, qualificandosi, tentavano di fermare lo straniero che con una mossa repentina faceva inversione di marcia, scendendo dal marciapiede e immettendosi nella predetta via contromano. il giovane veniva comunque bloccato mentre era ancora a bordo della bicicletta e cominciava a colpire i verbalizzanti con gomitate e pugni e una volta sceso dalla bicicletta anche con calci al fine di guadagnarsi la fuga. si provvedeva quindi a bloccarlo e ad indurlo a sputare dalla bocca nr. 3 involucri in cellophane di colore bianco che successivamente si è accertato contenere sostanza stupefacente del tipo “cocaina”.
La successiva perquisizione personale permetteva di rinvenire altri otto involucri contenenti analoga sostanza stupefacente, nonché la somma in contanti di euro 235,00 verosimilmente provento attivita’ delittuosa. Alla luce di quanto sopra, ritenendo che lo stupefacente rinvenuto sia per le modalità di trasporto che per il confezionamento fossero destinati allo spaccio il 32 nigeriano in italia senza fissa dimora, celibe, disoccupato, regolare sul territorio nazionale veniva tratto in arresto e tradotto presso le camere di sicurezza di strada delle fonderie in attesa processo per direttissima.
