Insegue e molesta la ex in Cittadella: arrestato 25enne

Insegue e molesta la ex in Cittadella: arrestato 25enne

752
0
CONDIVIDI

La sua fuga era terminata andando a sbattere contro un’auto che passava in via Duca Alessandro. Si era parlato di uno straniero che scappava dai poliziotti dopo la segnalazione di un violento diverbio con la sua ex fidanzata, e adesso i contorni della vicenda sono chiari. Come chiaro il (parziale) finale: l’uomo, un 25enne senegalese, è finito in carcere per atti persecutori, violenza sessuale e resistenza a pubblico ufficiale.

I fatti risalgono alle 14.25 di lunedì, quando le Volanti della Questura sono intervenute in Cittadella dove una ragazza si era rifugiata nel chiosco per sfuggire alle molestie dell’ex fidanzato. Il ragazzo, vedendo gli agenti, ha iniziato la fuga fino a via Duca Alessandro, dove è finito contro un’auto, è caduto a terra ed è stato finalmente bloccato.
Dai successivi accertamenti, il giovane è stato identificato in O.K., 25enne senegalese, richiedente asilo politico e regolarmente residente in provincia ma domiciliato a Parma presso la comunità Betania. Un nome già conosciuto ai poliziotti: era stato arrestato lo scorso 18 dicembre per atti persecutori e violenza sessuale nei confronti o della sua ex ragazza, una 25enne parmigiana,  e denunciato in stato di libertà per lesioni personali nei confronti dell’attuale compagno di lei.

A seguito di quell’episodio e della relativa udienza di convalida dell’arresto, il giorno seguente era stato scarcerato con l’applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ragazza e divieto di comunicare con lei con qualsiasi mezzo.
Nonostante la misura cautelare in atto, però, O.K. non avrebbe mai smesso di cercare di entrare in contatto con lei, sia di persona che mediante telefono, nonostante la ragazza ne avesse bloccato il contatto.

Il 22 gennaio la ragazza aveva ricevuto una chiamata tramite l’applicazione “Google Duo” da parte dell’ex, alla quale aveva risposto proprio per ribadire la volontà di non volere avere a che fare con lui in alcun modo. La replica del 25enne era stata che voleva stare con lei, che la voleva a tutti i costi e che non l’avrebbe lasciata in pace fino a che lei non avrebbe ceduto. Terminata la telefonata, mentre la ragazza stava camminando verso la Cittadella, era stata raggiunta alle spalle proprio da O.K: lui aveva tentato di intraprendere una conversazione, lei aveva finto di ignorarlo ascoltando musica.

Una volta giunti nel parco,  lei aveva continuato ad ignorarlo, e lui si era innervosito, aveva premuto con forza la sua fronte contro quella della ex, e tentando di baciarla più volte con violenza. Lei era riuscita ad evitare i baci spingendolo via e si era diretta verso il chiosco per cercare protezione. Nel mentre O.K. le aveva chiesto – rifiutato – di prestargli il telefono. Arrivata al chiosco, la 25enne aveva chiesto al titolare di custodirle il telefono perché paura che il ragazzo – che continuava a seguirla – potesse prenderlo. Il titolare del chiosco ha provato ad allontanarlo, ma lui è diventato sempre più nervoso ed ha iniziato a prendere a calci le sedie.

A quel punto è stato allertato il 113.

Acquisita la denuncia della ragazza e la testimonianza delle altre persone presenti, alla luce dei fatti e vista anche la flagrante violazione della misura cautelare, O.K. è stato arrestato per atti persecutori, violenza sessuale e resistenza a Pubblico Ufficiale e condotto in carcere, dove è tuttora recluso in attesa di processo.

Nessun commetno

Lascia una risposta: