I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Parma, durante il primo pomeriggio di sabato, mentre erano impiegati in un ordinario posto di controllo in via San Leonardo, notavano un’autovettura Fiat Panda che alla loro vista svoltava repentinamente come a volersi sottrarre allo stop.
I Militari insospettiti hanno deciso di fermare il mezzo, bloccato in Via Mazzacavallo, e identificato in conducente: un 40enne parmigiano con precedenti per reati inerenti gli stupefacenti.
Agitato e nervoso, il 40enne veniva accompagnato presso gli uffici di strada delle Fonderie per un più meticoloso controllo personale e veicolare.
Qui, in un giubbino riposto nel bagagliaio della sua auto, si rinvenivano 96,60 grammi di hashish e di 55 grammi di marijuana e un coltello a serramanico con manico in legno di colore verde della lunghezza complessiva di cm. 19.
A questo punto i Carabinieri, avendo fondato sospetto che lo stesso potesse detenere altra sostanza stupefacente o strumenti inerenti il confezionamento della stessa, hanno esteso il controllo anche al suo domicilio nel Quartiere San Lazzaro.
E qui la ricerca ha consentito di rinvenire ulteriori 300grammi di marijuana, un bilancino di precisione, materiale vario per il confezionamento, una piccola serra artigianale in disuso nel garage nonché 1700 euro verosimilmente provento di spaccio.
L’uomo non ha potuto giustificare una così elevata quantità di stupefacente per uso personale, più il materiale per il confezionamento, e’ stato quindi arrestato e processato per direttissima, poi condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione.