La tradizione orale dei racconti popolari, le cronache dei narratori contemporanei che abitano le nostre terre, il legame della lettura con il paesaggio pedecollinare e le sue “emergenze” e l’esposizione a voce alta nel recupero della sua espressività. Sono i temi al centro della rassegna “Trame: Storie, intrecci, luoghi e racconti”, organizzata dai cinque Comuni della Pedemontana parmense, Collecchio, Felino, Traversetolo, Sala Baganza e Montechiarugolo, con il contributo della Regione Emilia Romagna.
L’iniziativa, che prevede un ricco calendario con oltre trenta appuntamenti, tra letture teatralizzate, incontri con autori, passeggiate letterarie e corsi, si svolgerà da gennaio a giugno ed è stata presentata in Municipio a Felino.
“La rassegna si inserisce in un percorso di collaborazione tra gli Assessorati alla Cultura e le biblioteche dei cinque Comuni iniziato fattivamente lo scorso anno con un programma molto partecipato dedicato ai bambini e allargato oggi agli adulti, a dimostrazione che il lavoro collegiale porta importanti risultati, anche a fronte di poche ma preziose risorse, e riesce a dare visibilità all’offerta culturale dell’intero territorio”, sottolinea il sindaco e assessore alla Cultura di Felino Elisa Leoni.
Infatti “Trame” mette insieme “le ricchezze dei nostri luoghi, le tradizioni, i paesaggi e le produzioni letterarie, presentandoli come un oggetto culturale unico”, aggiunge l’assessore alla Cultura del Comune di Collecchio Michela Zanetti.
Tra gli obiettivi c’è soprattutto quello di coinvolgere pubblici che non spesso sono intercettati dalle biblioteche, oltre a dare vita, o aiutare a far emergere, una produzione di scrittura locale, come riflessione sul passato e presente dei Comuni e sulla narrazione della nostra terra nelle sue diverse declinazioni: scritta, orale, affabulatoria, nella tradizione e nella contemporaneità.
“La nostra terra pedecollinare esprime da sempre importanti personalità nel campo della letteratura, della musica, del teatro e delle arti in genere, spesso conosciuti a livello nazionale e paradossalmente meno a livello locale. “Trame” è l’occasione per offrire loro il giusto palcoscenico per raccontarsi e ai cittadini l’opportunità di conoscerne il valore, anche in nome di un orgoglioso senso di appartenenza”, spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Traversetolo Elisabetta Manconi.
La rassegna si apre sabato 20 gennaio, alle ore 16.30 a Casa I Prati di Collecchio, con un incontro dal titolo “Intrecci, racconti, miti e magie dagli Appennini al Po”, moderato dal vicesindaco e assessore alla Cultura di Sala Baganza Giovanni Ronchini. Al centro le tematiche della letteratura popolare e della tradizione orale attraverso l’intervento di docenti universitari, scrittori, esperti e cultori della materia. Tra i relatori: il direttore Museo Guatelli Mario Turci, lo scrittore Guido Conti, la responsabile dell’area didattica dell’Associazione Culturale Everlinea Rosita Cacciali e il docente dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Christian Stocchi.
Trame propone poi un corso di scrittura creativa “La scuola del racconto” rivolto principalmente ai cittadini che vogliono cimentarsi nella produzione letteraria. Partendo dalla lettura dei grandi narratori parmigiani, i partecipanti verranno sollecitati a scrivere uno o più racconti in terza persona ambientati nel nostro territorio, preferibilmente sulla base di fatti e/o personaggi realmente accaduti.
Giovedì 1 febbraio prenderà il via un ciclo di 10 Letture teatralizzate, che si svolgeranno nei locali delle biblioteche trasformate temporaneamente in luogo di teatro estemporaneo. Attori del territorio racconteranno di Albert Camus e di Attilio Bertolucci, di Pier Luigi Bacchini e di Maria Luigia, di Pablo Neruda e del Grande Fiume, passando da Pinocchio con gli stivali e dalle figure magiche della tradizione orale.
Ma il progetto “Trame” si basa anche sull’idea di fondo che tra il “narrare” e il “camminare” possono esserci molte assonanze, punti di incontro: sia nell’una che nell’altra attività si tracciano percorsi, mappe, si incontrano luoghi, persone, altri esseri. Non poteva quindi mancare un ciclo di Passeggiate letterarie, in ogni Comune dell’Unione, attraverso i loro luoghi e paesaggi più caratteristici. Presso “stazioni” stabilite si potranno ascoltare passi letterari, interpretati dai medesimi scrittori o da attori, sull’Enza e il Castello di Montechiarugolo, la torre di Guardasone e le colline matildiche, le case abbandonate di Collecchio, il Castello di Felino, le “donne dei segni” di Sala Baganza. “Uno sguardo che parte dal locale e si affaccia sul mondo, dove l’intreccio è un susseguirsi di passi in un luogo: un modo originale di raccontare la contemporaneità partendo dalle radici”, afferma Giovanni Ronchini, assessore alla Cultura del Comune di Sala Baganza.
Diversi sono poi gli Incontri con autori di romanzi e le presentazioni di libri: si inizia venerdì 26 gennaio a Sala Baganza con la narrazione spettacolo “Ogni volta che si racconta una storia” (Laterza 2017) di Marco Balian e si chiude il 7 aprile a Traversetolo con “Una storia imperfetta” di Teresa Antonacci, passando per altre 9 date con altrettanti scrittori protagonisti.
E poi cogliere le opportunità di “Trame” significa anche poter partecipare a un Corso di “disegno brutto”: narrare il sé, a cura di Alessandro Bonaccorsi, che si terrà il 7 aprile nella Sala Civica Amoretti di Felino. La rassegna è infine corredata dalla mostra fotografica e grafica “Fotografare… leggere…imparare” che verrà allestita dal 25 maggio al 9 giugno 2018 a Traversetolo, alla biblioteca comunale e Sala Colonne del Centro civico La Corte.
“Un programma intenso, attrattivo e interessante, frutto di un lavoro straordinario da parte di tutti gli operatori della cultura dei cinque comuni e della mera volontà di lavorare insieme, senza deleghe e sovrastrutture, liberi di intrecciare con agilità e competenze il prezioso patrimonio che il nostro territorio esprime”, conclude Daniele Friggeri, assessore alla Cultura del Comune di Montechiarugolo.
Ecco il programma completo: Festival Trame 2018