Pier Paolo Eramo, capogruppo Parma Protagonista, da dirigente scolastico ha sempre la scuola nel cuore, e non se ne dimentica neppure da politico. La riqualificazione dell’istituto Albertelli – Newton diventa quindi oggetto di una nuova interrogazione all’amministrazione del sindaco Federico Pizzarotti. Il motivo lo spiega lo stesso Eramo: “La rete scolastica di Parma ha molti problemi da affrontare (tra cui, urgentemente, la riqualificazione degli edifici), ma l’organo tecnico di coordinamento Comune/presidi del “Patto per la scuola” non viene convocato da mesi: visto che si stanno per aprire le iscrizioni del prossimo anno scolastico e le famiglie non sono state ancora informate di nulla“.
La riqualificazione della scuola Albertelli – Newton dovrebbe iniziare dalla prossima estate e proseguirà con stralci progressivi pluriennali, in modo da non dover spostare in blocco tutti gli alunni, ma solo quelli delle classi via via interessate dai lavori. La delocalizzazione degli alunni, però, potrebbe interessare altre scuole del Comune di Parma, alcune delle quali necessitano di importanti interventi di riqualificazione.
Ma questi sembrano essere la punta dell’iceberg delle problematiche che interessano il pianeta scuola a Parma, dove pure è prevista la costruzione di due nuove scuole, una nell’area dell’ex Castelletto e una nella zona ovest della città. Eramo cita gli squilibrii della rete scolastica del Comune di Parma, quali scuole primarie senza secondarie o con secondarie inadeguate; diseguale concentrazione di alunni con cittadinanza non italiana; eccesso di domande di iscrizioni in alcune scuole e scarsità in altre; lo stradario che non sempre risponde alle domande di iscrizione ed altro ancora.
Il consigliere comunale chiede quindi che l’amministrazione Pizzarotti renda noto in cosa consistono i lavori previsti presso gli edifici dell’Istituto comprensivo Albertelli-Newton e il relativo cronoprogramma, ma anche se i lavori previsti implicheranno lo spostamento degli alunni, in particolare delle future classi prime, e se coinvolgeranno altre scuole del Comune e quali “perché i Dirigenti non sono mai stati informati”.
Eramo chiede anche se la ex Pascoli, liberata dalla Scuola Europea, è nella disponibilità del Comune e se c’è l’intenzione di utilizzarla. Infine nell’interrogazione si chiede quando saranno convocati gli organi del Patto Scuola.