Aveva solo 21 anni e una vita davanti, ma e’ morto nel momento più felice della vita, rientrando dalla Tunisia, terra d’origine della sua famiglia, dove aveva appena annunciato l’imminente matrimonio.
Jihed Akremi era nato e cresciuto a Felegara, dove la famiglia, i genitori d tre fratelli, vive da 25 anni.
Nelle festività natalizie il viaggio in patria per annunciare il fidanzamento con una connazionale anche lei residente in zona.
Durante il rientro, su una nave delle “Grandi Navi Veloci”, tra Tunisi e Genova, il malore, il coma, la morte in alto mare, forse a causa di una crisi glicemica: era gravemente diabetico.
Il comandante della nave ha subito avvertito della tragedia la polizia di frontiera: quando il traghetto è attraccato a Genova a bordo sono saliti gli agenti della Polmare e il medico legale di turno che ha poi diagnosticato il decesso ipotizzando cause naturali.
Il magistrato di turno ha disposto il sequestro della salma e l’effettuazione dell’autopsia che sarà svolta nelle prossime ore dall’Istituto di Medicina Legale di Genova.