ZEBRE RUGBY CLUB – GLASGOW WARRIORS 20-40
Marcatori: 6′ m Fagerson tr Russell, 9′ m Giammarioli tr Canna, 20′ m Jones tr Russell, 28′ mt Glasgow, 33′ cp Violi, 40′ m Horne; 42′ m Mbanda, 53′ Jones tr Russell, 60′ D’Apice, 62′ Grigg tr Russell
Zebre Rugby Club: 15 Edoardo Padovani, 14 Rory Parata, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Castello (cap) (56′ Ciaran Gaffney), 11 Giovanbattista Venditti, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi (66′ Guglielmo Palazzani), 8 Renato Giammarioli, 7 Johan Meyer, 6 Maxime Mbandà (73′ Derick Minnie), 5 George Biagi (74′ Valerio Bernabò), 4 David Sisi, 3 Eduardo Bello (63′ Roberto Tenga), 2 Tommaso D’Apice (61′ Luhandre Luus), 1 Andrea Lovotti (61′ Andrea De Marchi). A disposizione: 22 Maicol Azzolini. All. Michael Bradley
Glasgow Warriors: 15 Ruaridh Jackson (63′ Brandon Thomson), 14 Lee Jones, 13 Huw Jones, 12 Nick Grigg, 11 Niko Matawalu, 10 Finn Russell (63′ Peter Horne), 9 George Horne (63′ Henry Pyrgos), 8 Matt Fagerson, 7 Chris Fusaro (18′ Adam Ashe), 6 Rob Harley (cap), 5 Jonny Gray, 4 Greg Peterson (54′ Kiran McDonald), 3 Siua Halanukonuka (57′ D’Arcy Rae), 2 Pat MacArthur (51′ James Malcolm), 1 Alex Allan (57′ Oli Kebble). All. Dave Rennie
Arbitro: Andrew Brace (Irish Rugby Fooball Union)
Assistenti: Eddie Hogan-O’Connell (Irish Rugby Fooball Union) e Manuel Bottino (Federazione Italiana Rugby)
TMO: Brian MacNiece (Irish Rugby Fooball Union)
Note: 28′ giallo a Canna
Man of the match: George Horne (Glasgow)
I Glasgow Warriors non sono soltanto la capolista della conference, ma anche la squadra che su 12 gare ne aveva già vinte 11. E oggi esce dal Lanfranchi con un successo in più. Ma gli scozzesi, nonostante tutto, si sono dovuti sporcare le maglie e sudare non poco contro le Zebre Rugby Club, mai dome e molto generose sul terreno del Lanfranchi con il loro gioco veloce, basato sul possesso e ricicli rapidi. Come dimostrano anche le 3 mete realizzate e la spinta alla ricerca del bonus. Per i ragazzi di coach Michael Bradley che hanno riabbracciato l’estremo Edoardo Padovani – in campo senza demerito per tutti gli 80′ – un osso troppo duro.
Cinico come una vera capolista, Glasgow Warriors assesta il colpo di grazia già nella prima frazione. Il primo pericolo è portato da D’Apice, innescato dal piede di Canna, fermato a pochi metri dalla meta. A Fagerson – in meta spinto dalla maul ospite al primo assalto nei 22 – replica subito Giammarioli dopo un rapido cambio di fronte, ma dal 21′ con la meta di Jones trasformata da Russell, sul Lanfranchi si abbatte una vera e propria doccia scozzese. Al 25′ le Zebre in maglia arcobaleno trovano una punizione poco dopo la metà campo, ma il tentativo di Canna non trova l’H per poco.
Lo show scozzese scava subito un solco profondo fra i bianconeri di casa e gli ospiti, appena mitigato da un piazzato di Violi al 33′. Zebre costrette anche all’inferiorità numerica dal 28′ per il giallo a Canna – non solito a certe esperienze – coinciso con la meta tecnica assegnata agli scozzesi dopo che la maul scozzese scaturita da una touche manda a terra quella italiana. Il Glasgow chiude il tempo ancora oltre la linea con il man of the match Horne, dopo aver respinto non senza fatica alcune incursioni coraggiose delle Zebre innescate da un ottimo Marcello Violi.
La ripresa si apre con le Zebre che provano ad accelerare. Venditti fa a sportellate, fa fuori un paio di difensori ma viene fermato sul più bello. Appena pochi secondi dopo, però, al 42′ arriva la meta con Mbandà. Le Zebre ci credono, attaccano anche se con qualche errore di troppo. Ma al 53′ è ancora Jonesa varcare la linea di meta, dopo un rapidissimo cambio di fronte degli scozzesi nei 22 italiani che di fatto sbilancia la retroguardia di Bradley. I bianconeri non si arrendono e poco dopo la loro maul viene fermata a un soffio dalla linea di meta, tanto che l’arbitro Brace ha dovuto far ricorso al Tmo prima di annullare la segnatura. Che però era nell’aria ed è arrivata con D’Apice al 60′, che ha illuso il XV del Nord Ovest della possibilità del bonus offensivo. Obiettivo cercato fino all’80’ dai ragazzi di Bradley, ma senza purtroppo successo. Mentre Griggs al 63′ s’invola sull’out e trova la sesta meta per Glasgow.
Le Zebre ci provano ancora spinte dal Lanfranchi, ma la muraglia ospite vanifica gli sforzi. Finisce 20-40.