Alla stretta finale i primi colpi di mercato del Parma Calcio, sia in entrata che in uscita. Anche se ancora sono più le chiacchiere che i fatti. Sembra comunque ormai definito l’arrivo a Collecchio di Antonio Vacca, centrocampista in forza al Foggia ma in scadenza di contratto. Sarebbe lui l’uomo di cui mister Roberto D’Aversa avrebbe bisogno per aumentare la fase d’interdizione del suo centrocampo a tre, migliorando al contempo anche quella di impostazione. Con i pugliesi c’è però in piedi un’altra trattativa che porterebbe in casa rossonera il jolly Scaglia, ormai in uscita dalla società crociata, anche se il Foggia chiede a gran voce Dezi, che finora non ha entusiasmato.
Per uno che arriva, un altro va. Ed è uno dei beniamini della curva crociata. Ciccio Corapi a inizio settimana potrebbe già essere del Trapani. Barillà, che piace a diverse squadre fra le quali si inserisce ora anche la Salernitana, vuole invece restare a Parma. In uscita anche Manuel Nocciolini, vicinissimo al Livorno con il quale il Parma giocherà un’amichevole il prossimo 13 gennaio.
Numerose sono però le trattative in piedi e alcune di queste anche ben avviate. La più importante è quella aperta con il Benevento per avere l’attaccante Massimo Coda, puntando a rimandare in Campania Ceravolo come da terminui di regolamento. Dall’attacco ducale potrebbe uscire anche Luca Siligardi, destinazione Brescia.
Per la fascia sinistra difensiva il Parma starebbe valutando non solo Antonio Mazzotta del Pescara, ma anche il laterale mancino del Catania Stefan Djordjevic. Luca Germoni, in uscita, interessa molto al Perugia. Mentre Ramos piace alla Triestina e al Matera. Su Mazzocchi, infine, ci sarebbe il Bologna.
Per l’attacco piace anche Christian Kouame del Cittadella. Sempre nel mirino anche Matri del Sassuolo.
Di certo non mancheranno anche in questa finestra i colpi a sorpresa del ds Daniele Faggiano, ma l’imperativo è cercare di evitare gli errori del mercato estivo costati denari ma forse anche più qualche punto alla squadra crociata.
