E’ stato un potente lumachicida ad avvelenare un cane nello scorso novembre nel Parco dei Vetrai. L’animale aveva ingerito dei granuli azzurri prima di stare male, mostrando gli inequivocabili sintomi dell’avvelenamento. Il cane è stato salvato – è proprio il caso di dirlo – per un pelo dal suo veterinario, mentre gli agenti della Polizia municipale hanno chiuso il parco e avviato la bonifica.
Adesso l’area verde è stata riaperta alla fruizione pubblica e non ci sono più pericoli per gli amici a quattro zampe. L’episodio di avvelenamento è accaduto nella zona verde prospiciente Via Milano, dietro la Casa di Riposo per Anziani di via Ravenna. E’ stato proprio attraverso le accurate indagini della Polizia Municipale che si è giunti alla conclusione della vicenda. Gli agenti, dopo aver delimitato l’area, in un primo tempo, hanno posto specifici avvisi per mettere in sicurezza la zona ed impedire l’accesso di altri animali in modo da prevenire spiacevoli rischi agli utenti dell’area verde. Per questa ragione il parco è stato temporaneamente chiuso.
Il Comando della Polizia Municipale ha quindi ispezionato tutta la superficie del Parco dei Vetrai, recuperando la sostanza responsabile del malore del cane: un lumachicida pericoloso non solo per gli animali d’affezione ma anche per l’uomo. La sostanza si presenta in granuli di colore azzurro/turchese, è inodore e dal sapore dolciastro. Il materiale rinvenuto è stato inviato all’Istituto Zooprofilattico per le analisi, è stato sequestrato ed è stata inviata l’informativa di reato alla Procura della Repubblica.
Contestualmente è stato allertato il Servizio Ambiente del Comune che ha ha provveduto alla bonifica di tutta la zona, in modo da scongiurare qualsiasi rischio, con lo sfalcio “straordinario” di tutta l’area a prato ed il suo controllo minuzioso. Grazie al Servizio Forestale dei Carabinieri è stato fatto un ulteriore sopralluogo che ha confermato la sicurezza della Parco, ora riaperto al pubblico.