Da una parte la Camera di San Paolo, che finalmente rimarrà aperta la domenica e nei pomeriggi, dal primo gennaio.
Dall’altra, il Castello di Torrechiara, che aprirà solo il mattino, dal lunedì al sabato, per “prestare” il personale alla Camera di San Paolo per consentirne l’apertura.
In mezzo, il polo museale che ha la coperta troppo corta, e deve togliere ad un plesso che da gennaio ha ricevuto oltre 72mila visitatori, cifra record, il personale, per garantire l’apertura di un’altra eccellenza cittadina.
Mentre l’amministrazione di Torrechiara protesta e scrive al ministro Franceschini per scongiurare le riduzioni di orario, monta la polemica.