Archiviate le coppe europee, il rugby italiano si ritroverà sabato 23 attorno alla supersfida di Guinness Pro14 fra le Zebre Rugby Club di coach Michael Bradley, più che mai decise ad invertire la tendenza dopo alcune settimane negative nonostante ampi spazi di buon gioco, e la Benetton Treviso di coach Krowley, che attende il derby d’Italia per muovere la classifica ma soprattutto per scuotersi dal brutto scivolone con gli Scarlets che ha lasciato un segno profondo. Dopo quelli lasciati da Leinster ed Edimburgo. Teatro del confronto – sabato con inizio alle 15 – sarà il Monigo di Treviso. La settimana dopo, il ritorno sarà al Lanfranchi di Parma. Due gare forse decisive in chiave Sei Nazioni, con il ct Conor O’Shea presente allo stadio per definire la “lista” azzurra.
Al momento sono le Zebre a stare decisamente meglio, se non per risultati sicuramente per qualità di gioco. Il rapido movimento del pallone e la ricerca costante dei varchi al largo grazie anche alla precisione crescente del duo Canna-Violi, unite al trio Mbandà, Meyer e Giammarioli, sono le armi preferite da Michael Bradley. Così come l’aggressività in difesa che – se è vero che espone a rischi – induce spesso gli avversari all’errore. I bianconeri, inoltre, a differenza del XV del Nord Est hanno puntato tutto sul derby, mandando in campo una formazione “rivoluzionata” nell’inutile sfida al Gloucester in coppa.
Sarà l’undicesima sfida ufficiale tra le due squadre, col conto che vede avanti i veneti per 7 a 3. Uno solo dei successi del XV del Nord-Ovest è arrivato lontano dal Lanfranchi, nel gennaio 2016, quando le Zebre allenate da Gianluca Guidi colsero la loro unica doppia vittoria sui biancoverdi. La sfida di domani – diretta dal fischietto internazionale italiano Marius Mitrea – è la seconda stagionale tra le due squadre che si sono già sfidate nell’amichevole d’agosto che ha visto il XV di coach Bradley superare quello di coach Crowley per 7-0 in trasferta.
Tanti gli Azzurri reduci dagli ultimi test match di novembre in campo a poche settimane dall’inizio del prossimo Sei Nazioni 2018: 10 quelli delle Zebre, tutti titolari. Diversi di essi tornano tra i convocati dopo aver saltato la trasferta inglese di sabato scorso con il Gloucester valida per la Challenge. Le novità in lista gara sono rappresentate dai rientri dai rispettivi lievi infortuni di capitan Castello, del numero 8 Giammarioli e della seconda linea italo-inglese Sisi.
Per tanti bianconeri si tratterà del primo derby tutto italiano di Guinness PRO14, una gara che per la prima volta vede le due squadre arrivare con tre successi a testa nei primi dieci turni del torneo. Benetton e Zebre sono però inserite in due gironi diversi, i bianconeri sesti nel girone A ed i biancoverdi quinti nel girone B. Treviso è reduce da quattro sconfitte consecutive davanti al pubblico amico mentre le Zebre hanno colto un solo successo esterno in stagione, quello prestigioso in Sudafrica a settembre contro i Southern Kings.
Bradley – che deve rinunciare agli infortunati Gabriele Di Giulio, Leonard Krumov, Andrea Manici, James Tucker e Giovanbattista Venditti – può comunque schierare uno dei migliori XV possibili in casa bianconera: Minozzi torna estremo con Bellini e Bisegni sulle ali, mentre si riforma la coppia di centri “azzurra” con i Tommasi, ovvero Boni e Castello che torna anche capitano. Cabina di regia affidata alla premiata ditta Canna-Violi, a numero 8 agirà Giammarioli, terza linea formata da Minnye e Mbandà, seconda linea Biagi e Sisi. I piloni saranno Lovotti (sempre più una certezza) e Chistolini, con Fabiani a tallonare.
In casa biancoverde non sono disponibili Simone Ferrari, Ornel Gega, Engjel Makelara, Nasi Manu, Marco Riccioni e Michael Tagicakibau, oltre all’azzurro Francesco Minto, che dovrà saltare i due derby causa una squalifica per 3 giornate (graziato, la sanzione di 6 turni di stop e stata dimezzata in virtù del comportamento sempre esemplare del leone) seguita al cartellino rosso rimediato con gli Scarlets per un placcaggio pericoloso.
Al Monigo quindi scenderanno in campo dal 1′ Angelo Esposito e Monty Ioane sulle ali, a chiudere il triangolo allargato ad estremo ci sarà Jayden Hayward. Reparto dei centri composto da Ignacio Brex e Alberto Sgarbi. In mediana, Tito Tebaldi sarà affiancato da Marty Banks. Il pacchetto di mischia vedrà in prima linea i piloni Nicola Quaglio e Tiziano Pasquali, insieme al tallonatore Tomas Baravalle. Seconda linea fisica e d’esperienza con la coppia Alessandro Zanni e capitan Dean Budd. In terza linea agiranno i flanker Whetu Douglas e Abraham Steyn, chiuderà il reparto degli avanti il numero 8 Robert Barbieri.
Il coach biancoverde, Kieran Crowley, alla vigilia del match ha dichiarato: “È fantastico che entrambe le squadre italiane, Benetton Rugby e Zebre, quest’anno stiano giocando un buon rugby e siano più competitive in Guinness PRO14. Come ogni anno questa è la partita in assoluto più attesa da giocatori e tifosi; in settimana abbiamo lavorato bene e non vediamo l’ora che questa sfida arrivi.”
Partirà dalla panchina l’ex Federico Ruzza, passato a Treviso nella scorsa estate: “I derby, come in tutti gli sport, sono le partite più sentite e questi due che ci attendono non sono da meno. Solitamente è sempre una partita tirata, punto a punto, vogliamo regalare una grossa soddisfazione ai nostri tifosi che nelle ultime settimane hanno assistito a due brutte prestazioni casalinghe contro Leinster e Scarlets”.
BENETTON RUGBY – ZEBRE RUGBY CLUB
Sabato 23 dicembre ore 15 – Stadio Monigo di Treviso – 11° turno Guinness Pro14
Benetton Rugby: 15 Jayden Hayward, 14 Angelo Esposito, 13 Ignacio Brex, 12 Alberto Sgarbi, 11 Monty Ioane, 10 Marty Banks, 9 Tito Tebaldi, 8 Robert Barbieri, 7 Abraham Steyn, 6 Whetu Douglas, 5 Dean Budd (C), 4 Alessandro Zanni, 3 Tiziano Pasquali, 2 Tomas Baravalle, 1 Nicola Quaglio. A disposizione: 16 Hame Faiva, 17 Federico Zani, 18 Cherif Traore, 19 Federico Ruzza, 20 Marco Barbini, 21 Edoardo Gori, 22 Ian McKinley, 23 Tommaso Benvenuti. All. Kieran Crowley
Zebre Rugby Club: 15 Matteo Minozzi, 14 Mattia Bellini, 13 Tommaso Boni, 12 Tommaso Castello (cap), 11 Giulio Bisegni, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 Renato Giammarioli, 7 Johan Meyer, 6 Maxime Mbandà, 5 George Biagi, 4 David Sisi, 3 Dario Chistolini, 2 Oliviero Fabiani, 1 Andrea Lovotti. A disposizione: 16 Tommaso D’Apice, 17 Cruze Ah-Nau, 18 Roberto Tenga, 19 Jacopo Sarto, 20 Derick Minnie, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Serafin Bordoli, 23 Ciaran Gaffney. All. Michael Bradley
Arbitro: Marius Mitrea (Federazione Italiana Rugby)
Assistenti: Manuel Bottino e Andrea Piardi (Federazione Italiana Rugby)
Tmo: Alan Falzone (Federazione Italiana Rugby)
Diretta tv su Eurosport 2 in Italia.