Alla presenza del sindaco Federico Pizzarotti e dell’assessore Nicoletta Paci, è stato inaugurato oggi il Ponte dell’Arcobaleno, il primo servizio di cremazione degli animali d’affezione della provincia di Parma. La struttura, promossa e realizzata da Fondazione Assistenza Pubblica Parma, si trova a Pilastrello e fornisce un servizio completo, con la possibilità di concordare preventivamente la modalità di cremazione più vicina alle proprie esigenze, di usufruire del servizio di ritiro dell’animale a domicilio, dell’uso delle sale del commiato predisposte per l’ultimo saluto e del ritiro delle ceneri e della loro eventuale dispersione. Reperibilità 24 ore su 24, sette giorni su sette, 365 giorni l’anno, il Ponte dell’Arcobaleno può essere contattato al numero 0521 643033, fax 0521643414, email: [email protected], sito: www.ponte-arcobaleno.it.
«La pubblica amministrazione – ha ricordato Federico Pizzarotti – aveva già dimostrato attenzione verso gli animali d’affezione, attraverso un regolamento che prevedeva un servizio di cremazione e un campo di sepoltura. Ci fa piacere che a realizzare questo impianto sia stata l’Assistenza Pubblica: è come se lo avessimo fatto noi perché, benché sia un’operazione privata, possiede un grande valore pubblico».
«Abbiamo creato questa nuova realtà – ha spiegato Filippo Mordacci, presidente di Fondazione Assistenza Pubblica Parma e amministratore unico del Ponte dell’Arcobaleno – per colmare una lacuna sul territorio locale e rispondere alle tante richieste ricevute negli ultimi anni. Dallo studio preliminare di fattibilità alla proposta vagliata dagli enti pubblici di competenza fino alla verifica dei requisiti e all’esecuzione finale, il progetto ha richiesto tempo, energia e risorse, ma ne è valsa la pena. Con il Ponte dell’Arcobaleno ci facciamo promotori di un passo culturale importante: il rispetto degli animali, spesso parte integrante delle nostre famiglie, dei nostri affetti e della nostra esistenza quotidiana».
Come nel caso dell’Assistenza Pubblica Onoranze Funebri, di cui la Fondazione è socia unica, anche gli introiti del Ponte dell’Arcobaleno saranno interamente reinvestiti a sostegno dell’Assistenza Pubblica Parma Onlus, che opera tutti i giorni a favore della cittadinanza.
«La Pubblica – ha affermato il presidente Luca Bellingeri – è profondamente grata alla Fondazione, per le molteplici donazioni che le ha erogato negli ultimi anni attraverso l’attività delle Onoranze Funebri. Da oggi, la sua solidarietà si potrà manifestare anche attraverso questo nuovo servizio, rivolto a persone colpite dalla perdita di un animale domestico. Nel ringraziare la Fondazione e le istituzioni pubbliche per il continuo e insostituibile sostegno, auguriamo a questa iniziativa, unica in provincia di Parma e innovativa rispetto a realtà analoghe in Emilia Romagna, un buon inizio e un lungo futuro».
Il Ponte dell’Arcobaleno è un servizio di cremazione degli animali d’affezione ed è stato costituito nel luglio 2016, su iniziativa di Fondazione Assistenza Pubblica Parma. Il suo nome si richiama alla leggenda del Ponte dell’Arcobaleno. Quando muore una bestiola che è stata particolarmente cara a qualcuno, essa va all’inizio del Ponte dell’Arcobaleno. Ci sono prati e colline per tutti i nostri amici, così che possano correre e giocare insieme. C’è tanto cibo, acqua e sole, ed essi sono al caldo e stanno bene; quelli che erano vecchi e malati sono ora forti e vigorosi; quelli che erano feriti e storpi sono di nuovo integri, come quando erano sulla Terra. Sono felici e contenti, tranne che per una piccola cosa: ognuno di loro sente la mancanza di qualcuno molto amato, qualcuno che ha dovuto lasciare indietro… Corrono e giocano insieme, ma un bel giorno uno di essi improvvisamente si ferma e guarda lontano, verso l’orizzonte. I suoi occhi lucidi sono attenti, trema per l’impazienza: tutto a un tratto si stacca dal gruppo e comincia a correre, volando sul verde prato, sempre più veloce. Ha riconosciuto il suo “umano”, e quando finalmente saranno insieme, si stringeranno in un abbraccio pieno di gioia, per non lasciarsi più. Una pioggia di baci felici bagnerà il viso dell’umano; le sue mani accarezzeranno di nuovo l’amata testolina e fisseranno ancora una volta i suoi fiduciosi occhietti, per tanto tempo lontano dalla sua vita ma mai assente dal cuore. Allora, attraverseranno insieme il Ponte dell’Arcobaleno…