Una festa in nome della solidarietà quella che si è tenuta questa mattina all’Ospedale dei Bambini “Pietro Barilla” per celebrare la donazione di un elettrobisturi da parte del Gruppo Barilla insieme ad un gruppo di benefattori e l’associazione Snupi (Sostegno Nuove Patologie Intestinali). Alla consegna erano presenti il direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Massimo Fabi e direttore del Dipartimento Materno-Infantile Gian Luigi de’ Angelis.
“Questi gesti – ha dichiarato Massimo Fabi – raccontano di una comunità che si fa carico del proprio ospedale ed è questo il valore aggiunto del nostro territorio. Noi operatori della sanità abbiamo la responsabilità di preservare il patrimonio che ci viene consegnato e cerchiamo di farlo al meglio prendendoci cura dei pazienti ma innanzitutto del benessere delle persone, in questo luogo dei bambini”.
Ai ringraziamenti ai donatori del direttore generale si sono aggiunti quelli di Gian Luigi de’Angelis che ha sottolineato l’importanza dell’apparecchiatura donata all’Ospedale dei Bambini che consente di effettuare operazioni chirurgiche con minore perdita di sangue rispetto alle metodologie tradizionali. Ma soprattutto che sugella una collaborazione, sia con Barilla che con Snupi di lunga data. La donazione va infatti in continuità con quanto realizzato in passato da Barilla che è stata tra i principali sostenitori per la creazione dell’Ospedale dei Bambini, inaugurato nel gennaio 2013 e dedicato a Pietro Barilla.
“La sua realizzazione è stata un’iniziativa importante nell’interesse di tutti, a beneficio della struttura Ospedaliera e per tutta la popolazione, non solo del territorio di Parma – sono le parole del vicepresidente del Gruppo Barilla Paolo Barilla – Seppur la struttura abbia una breve storia, siamo convinti che il futuro dell’Ospedale dei Bambini dovrà prevedere un sempre maggior coinvolgimento responsabile da parte di tutti con l’obiettivo di renderlo sempre migliore e all’avanguardia nelle cure dei pazienti più piccoli”.
“Sono gli stessi pazienti, riuniti nelle associazioni di volontariato – spiega Giulio Orsini, presidente di Snupi – che sentono l’esigenza di sostenere se stessi e gli altri contribuendo al miglioramento dell’unità operativa che si adopera per il loro stato di salute”.
Nel corso della cerimonia sono state donate anche 300 copie di “Isola”, libro realizzato dall’associazione italiana ABIO (Associazione per il Bambino in Ospedale) con il contributo del Gruppo Barilla. “Questo libro ci conduce per mano in un flusso di sentimenti ed emozioni reali. Condividerle e trovare l’energia per superarle è il messaggio che questa storia desidera inviare a tutti i bambini che vivono l’esperienza dell’ospedale”.