Due furti nello stesso pomeriggio, mercoledì, a Parma. Il primo allarme è scattato al Coin, il secondo al Decathlon di Via Emilia Ovest.
Intorno alle 11:10 una Volante è intervenuta a seguito di un furto di una tuta ginnica marca “LeCoq” del valore di 144,00 euro prelevata poco prima sugli scaffali del Con e poi occultata in uno zaino da un soggetto di colore, L. C. M. F. classe 99, residente nella provincia di Parma, fermato dall’addetto alla sorveglianza interna dell’esercizio commerciale.
Il reo aveva oltrepassato le barriere antitaccheggio senza problemi in quanto lo zaino, conteneva un involucro di carta di alluminio ricoperto di nastro adesivo da imballaggi per non far scattare l’allarme sonoro ed assicurarsi così l’impunità.
La refurtiva recuperata è risultata dotata di dispositivo antitaccheggio non forzato, veniva riconsegnata all’avente diritto per la messa in vendita.
Accompagnato in Questura per le formalità di rito, il soggetto è stato denunciato in stato di libertà per il reato di furto aggravato mentre il predetto zaino è stato sequestrato.
Il secondo allarme intorno alle 18 presso il negozio Decathlon di Via Emilia Ovest per un furto di merce ad opera di due minori che avevano oltrepassato le barriere antitaccheggio, facendo scattare l’allarme sonoro.
Nella circostanza, l’addetto alla vigilanza interna dell’attività commerciale era riuscito a fermare soltanto uno dei autori del furto, in quanto l’altro si era allontanato all’esterno del negozio. Durante il controllo del soggetto fermato, questi però riusciva a fuggire forzando manualmente le porte scorrevoli per poi raggiungere il complice, facendo peraltro cadere a terra l’addetto che aveva tentato di trattenerlo per lo zaino che indossava ed al quale, aveva detto di non aver rubato nulla.
Prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, i due giovani rientravano nell’esercizio commerciale e quello poi identificato per S.M. D. classe 2000, ossia il primo che si era sottratto al controllo, riconsegnava un paio di pantaloni non pagati che aveva indossato sopra a quelli indossati mentre il complice identificato per Z.T.S. classe 2001, entrambi studenti e residenti in questo centro cittadino, continuava a negare ogni addebito riguardo eventuali articoli rubati.
Giunti sul posto, gli Agenti riuscivano a rinvenire in una delle siepi del parcheggio esterno, un altro paio di pantaloni ed una cintura che i due fermati, avevano abilmente occultato per poi riprenderli una volta usciti dal negozio. Tutta la refurtiva recuperata per un valore commerciale complessivo di Euro 52,97, veniva poi riconsegnata all’avente diritto.
Pertanto accompagnati in Questura per le formalità di rito, Z.T.S. e S.M.D. venivano deferiti in stato di libertà per il reato di rapina impropria in concorso dopodichè venivano affidati ai rispettivi genitori.