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Brumotti a caccia di pusher a Parma, lunedì 11 in onda a Striscia la Notizia

2010
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Prosegue a Parma lo #spacciatour di Vittorio Brumotti impegnato nel contrasto allo spaccio di stupefacenti. Il servizio andrà in onda nella puntata di Striscia la notizia in onda lunedì 11 dicembre alle 20.35. Ad affiancare l’inviato del Tg satirico di Antonio Ricci e la sua troupe c’è un nuovo alleato: un mini Gabibbo che, a cavallo di un’auto radiocomandata, insegue decine di pusher che si danno alla fuga dopo essere stati sorpresi dalle telecamere di Striscia.

Gli stessi spacciatori, ripresi di nascosto, fino a pochi attimi prima dell’intervento di Brumotti e del Gabibbo cercavano di vendere cocaina. Un abitante di Parma, intercettato da Brumotti, ha commentato: “È pieno di spacciatori, non si può più vivere. I bambini e le vecchiette non possono più uscire, neanche per andare in pizzeria. È uno schifo”.

2 COMMENTI

  1. Ci voleva Brumotti per denunciare la triste situazione dello spaccio a Parma? Ci voleva “Striscia la Notizia” per farne capire la gravità?
    Dopo il servizio di ieri c’è da dire che comunque 100% Brumotti con un Gabibbo seduto su una macchina telecomandata ha fatto di più per la sicurezza che Pizzarotti in 6 anni di Governo della città. Di questo bisogna dargliene atto e magari conferirgli pure la delega alla sicurezza, dal momento che sembra più capace ed efficiente dell’attuale Delegato.
    La situazione oltre ad essere grave è sotto gli occhi di tutti ormai da tempo. E sempre da tempo ci siamo abituati alla solita immobilità ed indifferenza delle istituzioni che continuano a nascondersi dietro ad un “non è nostra competenza, noi non possiamo fare niente di più di quello che già stiamo facendo”. Ma questo non è assolutamente vero. L’amministrazione Vignali, con Fabio Fecci assessore alla sicurezza, è stata l’esempio che il comune non solo può fare tanto ma anche che lo stesso può essere un esempio da seguire per tutta la nazione in materia.

    Jacopo Rosa
    Coordinatore cittadino
    Forza Italia Giovani

  2. Molti parmigiani sono rimasti giustamente colpiti dal servizio in onda lunedì sera su Striscia la notizia che dimostra inequivocabilmente come le nostre vie e piazze siano occupate – anche militarmente – da spacciatori e in generale dalla microcriminalità.
    In realtà il servizio di Vittorio Brumotti, che fa parte delle inchieste sullo spaccio di droga nelle città, non fa altro che dare visibilità nazionale ad un fenomeno che i parmigiani purtroppo conoscono da tempo.
    La potenza della televisione nazionale è entrata nelle case confermando quanto, come Lega Nord, stiamo denunciando da diversi anni e cioè che intere porzioni di Parma sono sfuggite di mano, non ne abbiamo più il controllo e i delinquenti hanno sempre più coraggio e spavalderia.
    Il sindaco, completamente immerso nella politica nazionale, si concentra sull’organizzazione di “grandi eventi e viaggi promozionali”, disinteressandosi del problema “sicurezza in città” a favore di assessori, delegati e consiglieri incaricati. La ripetizione della litania pizzarottiana del “non possiamo farci nulla” che ascoltiamo ininterrottamente da quasi 6 anni accoppiata al continuo tentativo di sminuire il problema sono alla base della situazione di insicurezza che viviamo. Le classifiche sulla sicurezza sono impietose per la città: in pochi anni di Effetto Parma siamo precipitati agli ultimi posti della classifica dei capoluoghi e secondo il Sole 24 Ore tra i 110 capoluoghi di provincia siamo novantesimi!
    Immaginiamo il fastidio che Pizzarotti sta provando in questi momenti, d’altronde ormai non è più possibile nascondere la polvere sotto il tappeto: manca un progetto sulla sicurezza, mancano degli obiettivi a breve e lungo termine; manca un piano di gestione della Polizia Locale e di integrazione con le altre forze dell’ordine per il controllo del territorio. Pizzarotti e giunta, inoltre, continuano a lanciare messaggi sbagliati in materia di immigrazione e delinquenza: “il sistema sociale permette di accogliere tutti”, “gli spacciatori sono vittime”, “i pusher sono tanti perché ci sono tanti compratori”, “le droghe leggere vanno legalizzate” con inevitabili ripercussioni sull’ordine pubblico.
    Un ragazzo come Brumotti, munito solo di un megafono, di un robottino telecomandato e di una telecamera, è riuscito in pochi minuti ad allontanare decine di spacciatori che dalla fretta sono anche caduti dalle immancabili bicilette; immaginiamo cosa potrebbe fare una volante della polizia locale percorrendo in lungo e in largo le strade dello spaccio con il lampeggiante acceso.
    Adesso ci aspettiamo dal primo cittadino e dalla giunta un bieco tentativo di sminuire il servizio di Striscia e saremo di fronte all’ennesimo errore di Pizzarotti, se invece l’amministrazione ripartirà da questo video per ammettere che l’atteggiamento avuto fino ad oggi deve cambiare, la maggioranza ci troverà come sempre pronti a collaborare.

    Gruppo consiliare Lega Nord

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