Le Stelle di Natale dell’Ail fanno miracoli per la ricerca: da oggi...

Le Stelle di Natale dell’Ail fanno miracoli per la ricerca: da oggi in vendita anche a Parma

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Da sinistra, Monica Crugnola, Ines Seletti, Vittorio Rizzoli e Franco Aversa

Si rinnova il tradizione appuntamento di solidarietà di fine anno promosso dall’Associazione Italiana contro le leucemie, i linfomi e il mieloma (Ail). Con il patrocinio del Comune di Parma è in programma la 29esima edizione dell’iniziativa Stelle di Natale Ail, che è posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è realizzata grazie all’impegno di migliaia di volontari che offriranno le piante natalizie a chi verserà un contributo all’associazione.

La campagna “Stelle di Natale“ è in programma anche a Parma – con banchetti presenti in diversi punti della città – da venerdì 8 a domenica 10, da sabato 16 a domenica 17 dicembre. Un appuntamento importante per veder crescere i numeri della guarigione delle malattie del sangue che ancora sfuggono alla terapia. Con i fondi raccolti, infatti, l’Ail sezione di Parma continuerà a sostenere il lavoro delle ricercatrici sia del centro di ricerca in città, di cui è presidente Vittorio Rizzoli, sia della Struttura di Ematologia dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria diretta da Franco Aversa. “Fondamentale – ha detto l’assessore Ines Selettiper promuovere la conoscenza di queste patologie e per sostenerne l’infaticabile attività di ricerca. Ail è un’associazione cui il territorio di Parma deve gratitudine e sostegno perché porta avanti azioni fondamentali nei confronti dei malati e delle malattie ematologiche”.

Franco Aversa ha sottolineato che “in termini scientifici la ricerca finanziata da AIL è riuscita a sviluppare terapie che portano alla guarigione il 90% di pazienti affetti da particolari tipi di leucemie”.

Le stelle di Natale Ail 2017 andranno però a finanziare anche ad un progetto di assistenza domiciliare. “Si sta creando una nuova realtà di sostegno a pazienti cha hanno bisogno di cure dai tempi lunghi, e alle famiglie che possono evitare i frequenti day hospital. Il progetto “EmoCasa” li assisterà domiciliarmente, dal punto di vista trasfusionale e grazie all’assunzione di un medico specializzato preseguendo le terapie ospedaliere”, ha spiegato Monica Crugnola, dirigente medico del reparto di Ematologia e Ctmo.

Negli ultimi anni, il centro di ricerca si è focalizzato sullo studio del ruolo delle alterazioni del sistema immunitario dei pazienti nella progressione delle malattie ematologiche e sull’utilizzo di anticorpi monoclonali in grado di riconoscere in modo specifico la cellula tumorale come potenziali nuovi approcci terapeutici. Le ricercatrici di Ail Parma, le dottoresse Valentina Marchica, Paola Storti, Chiara Schifano e Giannalisa Todaro si sono preparate per questa sfida e hanno necessità di fondi per proseguire e sviluppare le loro ricerche.

Ail sosterrà, inoltre, il progetto di Federica Costa, dottoranda impegnata nel gruppo di ricerca sul mieloma multiplo, coordinato dal professor Nicola Giuliani, per svolgere una ricerca sul ruolo del sistema immunitario nella resistenza alle nuove terapie dei pazienti affetti da mieloma multiplo all’Università di Yale negli Stati Uniti.

La ricerca va avanti e recentemente è stato studiato un nuovo approccio per sconfiggere queste malattie: l’immunoterapia. Con questo tipo di terapia si cerca di “risvegliare” il sistema immunitario del paziente perché riconosca e sconfigga le cellule tumorali, utilizzando anticorpi monoclonali diretti specificatamente contro il tumore, o linfociti T che vengono “addestrati” per riconoscere selettivamente e distruggere solo le cellule di leucemia acuta, di linfoma e di mieloma.

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