Rapina con la pistola, gioielliere reagisce: picchiato dai malviventi in fuga

Rapina con la pistola, gioielliere reagisce: picchiato dai malviventi in fuga

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Una donna si è finta cliente di una gioielleria in centro a Montecchio ma, quando la porta si è aperta, hanno fatto irruzione due uomini a volto coperto. Con una pistola hanno minacciato la moglie, ma il gioielliere ha reagito: i malviventi lo hanno colpito con violenza, mentre la banda è fuggita in auto.

Poco prima delle 19,30 di ieri i carabinieri di Montecchio e del Nucleo operativo della Compagnia di Reggio Emilia sono intervenuti per un tentativo di rapina in una gioielleria di Montecchio, in via Alfonso d’Este. Poco prima una donna, facendosi passare per una una cliente, era riuscita a farsi aprire la porta della gioielleria, facendo entrare di due complici a volto coperto, di cui uno armato di pistola.

I malviventi hanno aggredito la moglie del proprietario, intimando di consegnare l’incasso e i gioielli in vetrina. L’orefice, accortosi di quanto stava accadendo, ha reagito contro i rapinatori, che lo hanno colpito alla testa con il calcio della pistola. La banda è poi fuggita a mani vuote a bordo di un’utilitaria. E’ stato dato subito l’allarme ai carabinieri, che hanno avviato le ricerche in Val d’Enza, estendendo l’allerta alla provincia di Parma. I malviventi però sono riusciti a dileguarsi. I carabinieri indagano per tentata rapina aggravata. L’orefice e la moglie sono stati curati in pronto soccorso e dimessi con 5 giorni di prognosi.

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