Non sono bastati i domiciliari, nel 2012, e un anno di carcere, nel 2015, a fargli smaltire la “sbornia d’amore” per una ragazzina parmigiana, all’epoca della prima persecuzione ancora minorenne.
Così un 27enne indiano ha continuato nella propria attività di stalker, fino alla condanna: 3 anni e 4 mesi.
Nel 2012 il primo incontro, e l’inizio dell’ossessione. Quella del giovane indiano per la ragazzina, con i timori che ne sono seguiti.
Messaggi pornografici, sempre più pesanti. Tra il 2015 e il 2016, l’arresto e la tregua.
Ma qualche mese fa i messaggi sono ricominciati, questa volta sui social. Da inviti espliciti a minacce “ti violento”.
Fino alla nuova denuncia, l’arresto, la condanna a 3 anni e 4 mesi.