Busseto: 78 famiglie chiedono aiuto al Comune per fare la spesa

Busseto: 78 famiglie chiedono aiuto al Comune per fare la spesa

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E’ stata stilata la graduatoria degli aventi diritto ai contributi previsti dal bando voluto dall’assessore alle Politiche Sociali Elisa Guareschi: sono 56 le famiglie bussetane che potranno usufruire dei buoni spesa e che potranno contare su un aiuto concreto da parte del Comune. In questi giorni è, quindi, iniziata la distribuzione dei buoni spesa.
Le domande inoltrare all’Amministrazione sono state 78, di cui 56 gli aventi diritto secondo i criteri riportati dal bando. Le richieste accettate sono quelle dei cittadini di Busseto con residenza in Paese da almeno tre anni e Isee pari o inferiore a 7.500 euro. In ordine di priorità la Commissione ha assegnato i buoni agli anziani ultrasessantacinquenni, alle famiglie unipersonali e ai nuclei familiari con figli minori a carico, con precedenza alle domande con l’Isee più basso. In totale l’Amministrazione ha stanziato 5.000 euro in buoni dal valore di 20 euro cadauno che potranno utilizzati entro il 31 dicembre 2017 per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità.

Dopo mesi di lavoro serrato – ha commentato l’assessore Elisa Guareschiquesto progetto ha preso forma. E’ gratificante aver modulato sulle necessità dei cittadini questa forma di supporto, che è stata condivisa con le assistenti sociali e la responsabile del settore. L’intenzione era di fornire sostegno in primis a categorie che solitamente non beneficiano di altri bonus, come ad esempio gli ultra 65enni e i nuclei unipersonali, mantenendo un occhio di riguardo anche alle famiglie con minori”.

L’Amministrazione è soddisfatta del buon esito di questo intervento che è lo specchio del tipo di politica che intende promuovere: un impegno costante a favore dei cittadini di Busseto – e, in modo particolare, di chi si trova in difficoltà – con un’attenzione sempre alta sui servizi alla persona. “Le tantissime domande pervenute – ha concluso l’assessore – sono un campanello d’allarme che non deve essere sottovalutato. La crisi economica non accenna ad arrestarsi e molte famiglie si trovano in situazioni economiche precarie; per questo l’assegnazione dei buoni spesa unitamente ai contributi erogati per il pagamento delle utenze domestiche costituisce un supporto fondamentale per molte famiglie che intendiamo mantenere anche per il prossimo anno“.

Soddisfatto anche l’assessore al Bilancio Stefano Capelli che ha da subito condiviso l’idea dell’assessore Guareschi che si proponeva di aiutare le famiglie in difficoltà: “Questo contributo – spiega Capelli – si va ad aggiungere ai vari sostegni economici erogati annualmente dai servizi alla persona. Abbiamo stanziato 5.000 euro quest’anno e intendiamo riproporre l’iniziativa anche l’anno prossimo con un aiuto concreto agli ultrasessantenni che prevede uno stanziamento di 240 euro a testa, alle famiglie unipersonali di 200 euro a testa e alle famiglie con minori di 60 euro a famiglia, per un totale sempre di 5.000 euro”.

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