Avevano rapinato nove anziani, tra marzo e maggio di quest’anno, con la “tecnica dell’abbraccio”. Bottino complessivo, oltre 40mila euro. Due delle tre responsabili sono finte in carcere, arrestate a Padova in flagranza di reato.
Il modus operandi, sempre quello. Sceglievano anziani soli, in giro per la città, con al polso orologi di valore: uno di loro anche un Rolex antico, valore 20mila euro. L’adescamento, con varie scuse: dall’offerta di sesso alla richiesta di indicazioni stradali, fino all’abbraccio letale.
A Parma, nove vittime, ma ne hanno fatto centinaia, fra il Nord Italia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Friuli, e parte dell’Europa: loro, tre giovanissime rom, diciotto, ventitre e venticinque anni, pluripregiudicate sono state riconosciute nelle foto segnalatiche. Ma risultavano irreperibili.
Venerdì due di loro sono state arrestate a Padova, in flaganza dello stesso reato: in carcere, è stato notificato anche il decreto di obbligo di firma che aveva emesso la Procura della nostra città dopo le nove denunce. La terza, la diciottenne, risulta irreperibile, già in fuga all’estero.