A Sala Baganza c’è la prima badante condominiale. Si chiama Laura Solinas ed entrerà in servizio nel complesso residenziale per anziani di Case Gombi, dove al momento vivono sei persone. E’ uno dei risultati dello Sportello Territoriale Familiare Assistenti Familiari e Formazione, meglio noto con la sigla Staff, che a 7 mesi dalla sua attivazione conta già 121 assistenti iscritte, 82 famiglie che hanno chiesto aiuto e 21 badanti già in servizio.
Staff è affidato ad Abs Assistenza alla Famiglia tramite gara d’appalto, finanziato da Azienda Pedemontana Sociale, dall’Unione Montana Appennino Parma Est e, con un importante contributo, da Fondazione Cariparma.
Lo sportello è stato attivato lo scorso 5 aprile nei 13 comuni dell’Unione Pedemontana Parmense e dell’Unione Appennino Parma Est con lo scopo di coniugare l’offerta (la disponibilità delle badanti in cerca di occupazione), con la domanda (le famiglie del territorio che hanno bisogno di assistenza). Un’offerta di qualità, garantita da corsi di formazione gratuiti, aperti anche ai caregiver, particolarmente selettivi (viene testata ad esempio la qualità della lingua italiana) il cui superamento diventa un requisito essenziale per le assistenti senza qualifiche che desiderano essere inserite nel database.
I primi due percorsi formativi hanno già registrato il tutto esaurito, con 60 partecipanti di cui 39 hanno superato il test finale, mentre altri due sono già stati calendarizzati per i primi mesi del 2018. Il 21% delle badanti dello Staff sono italiane, mentre le altre vengono da Moldavia, Senegal, Romania, Ucraina e da altri Paesi.
Il primo bilancio del progetto è stato tracciato in Rocca Sanvitale dai presidenti dell’Unione Pedemontana, Elisa Leoni e Giordano Bricoli, il sindaco di Sala Baganza e assessore unionale ai Servizi alla Persona, Aldo Spina, il direttore generale di Pedemontana Sociale Adriano Temporini con il responsabile dell’Area Anziani Emiliano Pavarani, e le titolari di Abs Assistenza, Silvia Maggioni e Benedetta Parmigiani.
Per il numero uno dell’Unione Montana, Giordano Bricoli, «con Staff si istituzionalizza un bisogno delle nostre famiglie, garantendo una maggiore professionalità. Ma questo progetto rappresenta anche una forma di integrazione per le tante cittadine straniere che possono lavorare senza essere sfruttate e con una certa sicurezza».
La vera novità è però la badante di condominio che, in prospettiva, potrà anche diventare di quartiere: «Ci eravamo dati un anno per attivare la prima badante di condominio, invece ci siamo arrivati in sette mesi», dice con soddisfazione il direttore generale di Pedemontana Sociale Adriano Temporini, che aggiunge: «Le ore saranno suddivise settimanalmente e sarà anche un’assistenza piscologica. Mi dovrò poi occupare di risolvere problemi pratici come gestire i rapporti tra i condomini, avviare una caldaia etc. Una specie di “tuttofare”».
Per avere informazioni sul servizio si può telefonare al numero 329 3023360 o inviare una mail a [email protected]. È Inoltre stato attivato un sito web: www.progetto-staff.it.