Nella giornata di ieri, verso le ore 16.50, personale dipendente interveniva con urgenza presso la stazione Ferroviaria di Parma, binario 5, ove era in arrivo un Intercity, il quanto il capotreno, aveva richiesto intervento a causa di un cittadino africano che creava disagio ai passeggeri e che l’aveva spintonata violentemente rifiutando di mostrare il biglietto e di fornire le proprie generalità.
All’atto dell’arrivo in Stazione, gli operanti si vedevano costretti a salire sul convoglio in quanto l’uomo in questione, poi identificato per I.A., nigeriano, classe 1975, regolare, si era chiuso dentro la ritirata per disabili del vagone n. 3.
Sul posto il capotreno spiegava che alla richiesta di esibizione del titolo di viaggio l’uomo l’aveva spintonata e successivamente inscenato una finta discussione con un suo connazionale, creando disagio e scompiglio tra i passeggeri, al chiaro scopo di eludere il controllo. A nulla era valso l’intervento di un suo collega uomo pure in servizio sul medesimo convoglio.
Dopo una buona opera di convincimento gli operanti riuscivano far scendere il nigeriano dal treno, ma quando il medesimo si rendeva conto che non avrebbe potuto riprendere il viaggio si scagliava contro gli operatori che tentavano di identificarlo ingaggiando con gli stessi un vero corpo a corpo. Con non poca fatica i due operanti riuscivano a immobilizzare l’uomo e ad ammanettarlo conducendolo poi in questi Uffici dove veniva identificato a denunciato in stato di libertà per resistenza a P.U., interruzione di pubblico servizio nonché lesioni a P.U. in quanto uno degli operatori riportava lesioni che valutate successivamente presso il locale Pronto Soccorso venivano giudicate guaribili in gg. 7 s.c.