Il prossimo 11 dicembre, alla presenza del ministro dei trasporti Graziano Delrio, verrà sottoscritto il patto regionale per il trasporto pubblico di Piacenza. E con ogni probabilità si andrà verso una fusione con il trasporto pubblico di Parma, ancora in mano a Tep, provvisoriamente, in attesa che venga rifatto il bando dopo l’assegnazione a Busitalia bloccata prima, bocciata poi, dal Tar.
Il patto prevede una miriade di obiettivi e indicazioni. Un aspetto però agita il pensiero di diversi amministratori locali. Tra gli impegni del piano regionale, c’è infatti anche la revisione del quadro delle agenzie locali dei trasporti. Inizialmente la Regione aveva pensato di creare un unico ente per tutta la Regione. Ora si è pensato di accorpare le agenzie più piccole, ovvero quelle sotto un certo numero di abitanti del bacino di utenza. E l’unica provincia che dovrà sottostare a un accorpamento è risultata proprio Piacenza. “Tempi Agenzia” – oggi guidata da Gianluca Micconi – dovrà così fondersi con l’omologa agenzia di Parma.
Ha illustrato la novità in commissione 2 e 3 l’assessore Paolo Mancioppi. «Questo patto è un percorso cominciato quest’estate con la Regione Emilia-Romagna e l’assessore Raffaele Donini. Ci sono degli impegni per la Regione e per i comuni con più di 50mila abitanti. Il bacino minimo di utenza minimo per un’agenzia dei trasporti è di 350mila abitanti per provincia, perciò non possiamo essere autonomi. La strada è obbligata: dobbiamo fonderci con Parma. Siamo gli unici costretti a questa operazione. Ci siamo chiesti come possiamo essere maggiormente tutelati da questa fusione.
Seta è in proroga come gestore del servizio nel territorio Piacentino già da alcuni anni, in attesa della nuova gara. Parma aveva già aggiudicato la gara del suo trasporto pubblico, poi però la stessa è stata annullata. Probabilmente si andrà incontro a un’unica gara per entrambi i territori. Sappiamo bene che la qualità dei mezzi a Piacenza non è alta, l’anno scorso tre mezzi sono andati a fuoco in città. Al presidente di Seta ho fatto presente la situazione del parco mezzi, con autobus a diesel. Dobbiamo far sì che il servizio bus sia accattivante. La gara del prossimo anno potrà servire a noi per chiedere al gestore un impegno concreto per migliorare la flotta. Mi piacerebbe che non circolassero più in città mezzi a gasolio».