Le Zebre giocano, Munster vince (19-36). Tornano Venditti e Mbandà

Le Zebre giocano, Munster vince (19-36). Tornano Venditti e Mbandà

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Zebre Rugby Club Vs Munster 19-36 (p.t. 14-17)

Marcatori: 10‘ cp Hanrahan (0-3); 18’ m Scannell tr Hanrahan (0-10); 25‘ m Hart tr Hanrahan (0-15); 35’ m Bisegni tr Palazzani (7-17); 40‘ m Sarto tr Palazzani (14-17); s.t.12‘ m Wotton (14-22); 18’ m Wotton tr Hanrahan (14-29); 29‘ m Venditti (19-29); 40’ m Nash tr Hanrhan (19-36);

Zebre Rugby Club: Gaffney, Bruno, Bisegni, Afamasaga, Venditti (34’ s.t. D’Onofrio), Azzolini, Palazzani; Minnie (1’ s.t. Mbandà)., Meyer, Sarto (cap), Krumov, Tucker (23’ s.t. Fragnito), Bello (12’ s.t. Tenga), Luus (1’ s.t. Fabiani), Ah-Nau (23’ s.t. De Marchi) (Non entrati: Raffaele, Pratichetti) All. Bradley

Munster: Zebo (35’ s.t. Johnston), Sweetnam, Arnold, Scannell R.,Wootton (25’ s.t. Nash), Hanrahan, Hart (37’ s.t. Stafford); Copeland, Cloete (33’ s.t. O’Connor), O’Donoghue, Holland (cap) (22’ s.t. O’Shea), Kleyn, Archer (22’ Scott, 37’ Archer, 38’ s.t. Parker), Marshall (22’ s.t. O’Byrne), O’Connor (25’ s.t. Scott) All. Van Graan

Arbitro: Lloyd Linton (Scottish Rugby Union)

Assistenti: Keith Allen (Scottish Rugby Union) e Vincenzo Scipani (Federazione Italiana Rugby)

TMO: Neil Paterson (Scottish Rugby Union)

Calciatori: Palazzani (Zebre Rugby) 2/3, Hanrahan (Munster) 5/8

Cartellini: al 32° giallo a Copeland (Munster), al 39° giallo a Arnold (Munster)

Man of the match: Cloete (Munster)

Punti in classifica: Zebre Rugby Club 0, Munster 5

Le Zebre ci provano anche grazie all’entusiasmo dei giovani esordienti, Munster non fa molto ma vanta il cinismo dell’esperienza e regala la vittoria al suo tecnico al debutto come head coach. Gli irlandesi di Limerick conquistano quindi l’undicesimo successo in 11 gare disputate con le Zebre, che affrontano l’impegno a testa alta e senza timori reverenziali rischiando anche di conquistare un bonus che sarebbe stato più che meritato.

In campo a sorpresa si rivede Giambattista Venditti, titolare al posto dell’annunciato D’Onofrio andato in panchina invece del veterano Bernabò. Nel XV anche i nuovi arrivati Tucker e Ah-Nau e il permit Pierre Bruno all’ala.

IAlIAl bianconeri partono forte e al 2° minuto arriva il primo fallo per le Zebre con Azzolini che, dalla propria metà campo, trova la rimessa sui 22. Dopo poche fasi l’ovale è rubato e ricalciato da Munster. Al 4° uno scambio di pedate vede i padroni di casa guadagnare territorio ma, dopo la rimessa, l’attacco bianconero è intercettato da Marshall. Il centro é fermato vicino alla linea di meta dal permit player Bruno che salva la pericolosissima azione. Poco dopo arriva il primo fallo delle Zebre: fuorigioco italiano con Hanrahan da 30 metri a centrare il palo destro dell’H parmigiana. Ci può riprovare l’apertura irlandese grazie ad un fallo ottenuto dal pack della Red Army, sbloccando questa volta il parziale. Munster pareggia il conto dei falli al 12° con Azzolini che da metà campo decide nuovamente per la rimessa sui 22. La touche è catturata da capitan Sarto ma l’azione poi sfuma su un chip di Bruno controllato dalla difesa ospite.

L’esordiente pilone australiano Ah-Nau è sanzionato dal direttore di gara scozzese al 14° per un sostegno a terra: Hanrahan fallisce da posizione centrale. L’inerzia della gara sorride agli irlandesi che possono giocare un’altra mischia in attacco ai 5 metri dopo l’annullamento dell’ovale in area di meta da parte di Tucker. Gli ospiti giocano il vantaggio segnato dall’arbitro trovando la meta sull’ala opposta con Scannell. I bianconeri, oggi in maglia arcobaleno, rispondono ancora con la touche frutto di un fallo ma senza rendersi pericolosi al 23°. Anche Munster calcia in rimessa una punizione innescando la propria maul; bravo Palazzani –pressato- ad annullare in area di meta il grubber. I saltatori irlandesi rubano la rimessa italiana al 25° avanzando con diversi raccogli e vai portando in meta Hart. Bravo Azzolini al 29° a trovare un break e scaldare il pubblico del Lanfranchi con le Zebre che attaccano da un’altra touche in attacco. Il quinto fallo irlandese da a Luus la possibilità di lanciare ai 5 metri: sotto i pali Palazzani è fermato irregolarmente da Copeland che viene ammonito. Sarto sceglie per ingaggiare: il pallone esce dalla mischia arcobaleno con Palazzani che gestisce l’attacco di casa. Tiene la difesa di coach Van Graan che concede un fallo su un placcaggio non corretto, convertito in una mischia chiusa.

L’attacco italiano ci crede e, in superiorità numerica dopo alcune fasi, trova il varco col centro Bisegni. Palazzani trasforma per il 7-17 a quattro dall’intervallo. Munster rimane in tredici grazie al secondo cartellino sventolato ad Arnold per l’ennesimo fuorigioco volontario. Il fallo costa la rimessa nei 22 di Luus con il drive italiano che avanza, servendo poi il capitano Sarto che segna alla bandierina sinistra.

La ripresa comincia con l’ingresso in campo di Fabiani e di Mbandà, al rientro dopo l’infortunio alla spalla. Il numero 16 lancia però una rimessa storta ai 5 metri ridando il possesso agli irlandesi che ottengono un fallo sul drive. Anche Munster però incappa in un errore di trasmissione regalando la rimessa alle Zebre. I padroni di casa risalgono col break di Mbandà ma poi perdono l’ovale in avanti. Ristabilita la parità numerica Munster sceglie di mettere pressione al piede costringendo Palazzani a portare l’ovale in area di meta per essere annullato. Il pack della Red Army riceve un fallo; il secondo ingaggio vede l’ovale uscire velocemente dando all’attacco irlandese la possibilità di segnare con Wottoon. Munster trova la meta del bonus al 58°: Sweetnah recupera un calcio di liberazione di Palazzani accelerando la propria corsa: l’ovale raggiunge l’ala Wottoon che segna la sua seconda meta personale. All’ora di gioco faticano le Zebre a ritrovare l’abbrivio subendo anche la spinta del pack ospite su una mischia a favore.

Entrano in campo Tenga, De Marchi –alla 100esima presenza nel Guinness PRO14- e Fragnito; la seconda linea della Polizia di Stato bagna così l’esordio con le Zebre nel torneo celtico. Grazie alle forze fresche la difesa italiana costringe al tenuto Hanrahan e recupera così l’ovale al 66°. I bianconeri sono dunque nei 22 ricevendo un fallo per fuorigioco che Azzolini spedisce in rimessa ai 5 metri. Grande battaglia sulla linea di meta con le Zebre a giocare in modo impeccabile al piede con Azzolini che spedisce l’ovale sull’ala opposta per la meta di Venditti per il 19-29. I bianconeri ci provano alla ricerca della quarta meta ma ancora l’indisciplina frena nella ripresa il XV di coach Bradley; concesso un fallo trasformato in touche ai 10 metri. Ci provano ancora le Zebre che avanzano con un break di Azzolini e poi un bel calcio al largo catturato da Bruno; il permit player è però fermato ai 10 metri. Il finale è purtroppo tutto a tinte rosse: Munster per due volte gioca due penalità in rimessa. Sull’ultima azione le Zebre capitolano sulla spinta di Nash che trova la quinta meta che chiude la sfida sul 19-36.

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