Il treno di Renzi passa da Parma: i grillini fischiano, i suoi applaudono – L’ex Premier incontra una delegazione sindacale di Froneri

Piccola contestazione di una decina di ‘grillini’ al segretario del Pd Matteo Renzi all’arrivo alla stazione di Parma, dove il treno di ‘Destinazione Italia’ ha fatto tappa.

Oltre ai grillini, ad accogliere Renzi che sceso a San’Ilario per trecarsi al museo Cervi, ricordando la figura dei sette fratelli uccisi dal fascismo, e ha raggiunto la città in auto per poi riprendere il treno “Italia” all’arrivo  da Langhirano dove ha visitato il prosciuttificio Galloni, rinato dopo il devastante incendio nell’estate del 2016, più di 50 sostenitori del Pd che, scherzosamente, hanno portato un gufo – Nike – con il quale Renzi ha posato per alcune foto.

Ma anche alcuni esponenti dei 5 Stelle: al segretario del Pd, i grillini hanno urlato “buffone”, e poi “hai fatto una legge elettorale fascista”, “tornatene in America dai tuoi padroni”.

Renzi ha lasciato che fossero i suoi a rispondere, allontanando Daniele Ghirarduzzi e i suoi sodali gridando “hai preso il 3% nasconditi“. A fianco dell’ex premier, il neo segretario provinciale Nicola Cesari e quello cittadino Michele Vanolli, oltre ai parlamentari Pd eletti a Parma Patrizia Maestri e Giuseppe Romanini.

“Un’occasione molto positiva – hanno commentato Cesari e Vanolli – questa visita ha sottolineato l’interesse e l’attenzione di Renzi e di tutto il Partito democratico per il nostro territorio. Come Pd Parma abbiamo insistito molto affinché vi fosse un momento di incontro anche con i lavoratori della Froneri e siamo soddisfatti del fatto che ci sia stato un incontro faccia a faccia sul treno”.

L‘incontro coi sindacati per Froneri – Oggi una delegazione di rappresentanti sindacali dei lavoratori di Froneri è stata ricevuta dal segretario del Pd Matteo Renzi. Nell’incontro è stata illustrata l’incredibile vertenza causata dalla volontà di Froneri (joint venture Nestlé) di chiudere lo stabilimento di Parma senza valutare ipotesi di reindustrializzazione del sito e senza utilizzare ammortizzatori sociali. Da Renzi sono arrivate parole di sostegno alla lotta dei lavoratori e un impegno a seguire in prima persona la vertenza assieme al viceministro Bellanova. All’incontro hanno partecipato anche il sottosegretario alla presidenza dell’Emilia Romagna, Andrea Rossi, i parlamentari Patrizia Maestri e Giuseppe Romanini e i consiglieri regionali Barbara Lori e Paolo Calvano.

Renzi ha ribadito la volontà del Pd di seguire con attenzione la crisi mettendo in atto ogni possibile intervento per scongiurare i licenziamenti. “Territori come quelli che stiamo attraversando oggi non possono perdere storie di competenza e qualità come la Froneri, la salvaguardia delle nostre migliori capacità produttive è una priorità per questo Paese che si sta rilanciando e che deve investire invece di rinunciare: ogni ulteriore tentativo per risolvere positivamente la crisi aziendale sarà fatto, a partire dal prossimo tavolo di fine novembre con il Mise“, ha detto il leader del Pd a margine dell’incontro.

Poi, l’ex premier è salito sul treno, direzione Piacenza, ennesima tappa del viaggio.