Crescono i ricavi e i principali indicatori della Servizi Italia Spa di Castellina di Soragna. Il Consiglio di amministrazione della società quotata sul segmento Star di Borsa Italiana e leader in Italia nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e strumentario chirurgico per le strutture ospedaliere, ha approvato il resoconto di gestione al 30 settembre 2017.
“Il terzo trimestre del 2017 si è concluso positivamente – ha commentato Enea Righi, vicepresidente e Ceo di Servizi Italia – con risultati che sono in linea con le previsioni economico-finanziarie pianificate. I progetti realizzati nei nove mesi, con azioni volte all’ottimizzazione dei costi e una continua ricerca di efficienza, pur generando costi one-off, ci hanno consentito di raggiungere i nostri obiettivi gestionali e organizzativi. Aggiungo che abbiamo raggiunto una market cap interessante e di essere soddisfatto di come ci sta valutando e premiando il mercato finanziario, che riconosce il valore generato per l’azienda, per gli stakeholder e per i territori in cui essa opera”.
I ricavi sono pari a 187 milioni di euro determinando quindi un incremento del 6,5% rispetto al bilancio intermedio chiuso al 30 settembre 2016 (175,5 milioni). L’incremento di fatturato si evidenzia principalmente sulla linea lavanolo (da 132,5 milioni di un anno fa a 143 milioni al 30 settembre 2017, +7,9%) per effetto del consolidamento di Ankateks Turizm İnşaat Tekstil Temizleme Sanayi ve Ticaret Ltd Şirketi e per l’acquisizione, avvenuta a luglio 2016, di Tintoria Lombarda Divisione Sanitaria Srl. Cresce anche il fatturato sulla linea della sterilizzazione dello strumentario chirurgico (+4,8%), per effetto anche del consolidamento di Steritek Spa. Si registra in particolare un aumento dei ricavi realizzati all’estero che si attestano al 14,3% dei ricavi totali del Gruppo (11,2% al 30 settembre 2016), attribuibili prevalentemente alle controllate brasiliane.
Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) consolidato è pari a Euro 52 milioni (Euro 48 milioni al 30 settembre 2016), risultato ottenuto grazie all’incremento dei ricavi delle vendite sia sulla linea lavanolo che sulla linea di sterilizzazione strumentario, con un maggiore contenimento in termini relativi dei costi operativi quali utenze, noleggi e ricorso a personale di terzi, mentre ha inciso negativamente l’incremento del costo del personale in particolare sull’area brasiliana e costi one-off riferiti a oneri relativi alle attività di ristrutturazione e di riorganizzazione industriale dell’Area Nord Ovest italiana e alla transazione con un dirigente.
Il risultato operativo (EBIT) consolidato è pari a 12 milioni (11,6 milioni al 30
settembre 2016) dopo ammortamenti e svalutazioni per 40 milioni. L’Utile Netto è pari a 10,4 milioni (8,5 milioni al 30 settembre 2016). La Posizione Finanziaria Netta è a quota 81,2 milioni rispetto ai 77,4 milioni al 30 giugno 2017.
Servizi Italia Spa ha inoltre chiuso con una transazione le pendenze con l’Agenzia delle Entrate iniziate il 30 settembre 2016 e relative ai periodi di imposta 2012 e 2013. Il 24 ottobre scorso, per evitare un contenzioso, Servizi Italia ha pagato gli importi richiesti dall’Agenzia delle Entrate, con un impatto netto e complessivo
sul consolidato di circa 317 mila euro.
