Ha ucciso a coltellate l’ex fidanzata, Elisa Pavarani, nel settembre dello scorso anno. Luigi Colla, operaio 43enne, è stato condannato oggi dal tribunale a 30 anni di reclusione.
Il delitto si è consumato sabato 10 settembre 2016 nella casa dell’uomo, in largo Carli, una laterale di via Sidoli, nel corso di quella che sarebbe dovuta essere la discussione finale, l’ultimo chiarimento sul perché un fidanzamento decennale era naufragato.
Ma il rifiuto di Elisa, 39 anni, di Sala Baganza, ha scatenato la furia omicida dell’operaio. Diversi fendenti alla schiena e al torace inferti con un grosso coltello da cucina, non hanno lasciato scampo alla donna.
Ritenuto perfettamente in grado di intendere e di volere dal medico bolognese Renato Ariatti, la difesa di Luigi Colla ha preferito chiedere il rito abbreviato che con lo sconto di pensa ha evitato all’operaio la condanna all’ergastolo. La sentenza emessa oggi gli ha comunque inflitto il massimo della pena con il rito alternativo: 30 anni di reclusione.