L’associazione albanese Scanderbeg organizza a Parma, per l’undicesimo anno consecutivo, la Settimana della Cultura Albanese, in occasione dell’anniversario dell’indipendenza nazionale avvenuta il 28 novembre 1912 e della liberazione nazifascista il 29 novembre 1944. Si tratta di una manifestazione volta a far conoscere la storia, la cultura e le tradizioni del “Paese delle Aquile” attraverso momenti letterari, storici e di festa da giovedì 9 a martedì 28 novembre. L’iniziativa vede il patrocino del Comune di Parma e dell’Università degli Studi di Parma ed il coinvolgimento della Consulta dei Popoli, del Centro Interculturale di Parma, di Gus – Gruppo Umana Solidarietà, di Oltre il Ponte, Diari di Boro e di Giornale Armonia.it.
L’iniziativa è stata illustrata da Nicoletta Paci, assessore all’Associazionismo e Partecipazione del Comune di Parma, Bajram Hila, presidente di Scanderbeg, dalla segretaria Sonila Otobashi, e da Merita Asllanaj del gruppo giovani dell’Associazione albanese.
Giorgio Castriota, detto Scanderbeg, è tra le figure più rappresentative del XV secolo. Fu fondatore della Lega di Alessio e unì i principati di Albania e dell’Epiro. Animò la resistenza degli albanesi, bloccando per decenni l’avanzata dei turchi verso l’Europa orientale. Difese l’Albania e i suoi valori morali e religiosi cristiani dall’invasione turca, per tale motivo ottenne da papa Callisto III gli appellativi di Atleta di Cristo e Difensore della Fede ed è considerato l’eroe nazionale d’Albania e degli albanesi.