L’amministrazione comunale ribadisce che l’accoglienza è un valore irrinunciabile.
Il gruppo consigliare della Lega Nord in Comune a Parma replica che è la sicurezza l’emergenza numero uno in città.
Come recentemente pubblicato dagli organi di informazione i dati ufficiali sono impietosi: cento aggressioni in dieci mesi soprattutto per mano di soggetti criminali stranieri, soprattutto richiedenti asilo o clandestini. Questi sono dati oggettivi, cui vanno aggiunti i reati non denunciati, e non “sensazioni”.
Solo in questi ultimi giorni il clima (della criminalità) a Parma è da far west permanente: l’assalto automobilistico e la rapina con pistola sulla tangenziale sud, il parcheggiatore abusivo-molestatore violento al Centro Torri, l’assalto dei pusher all’auto della ragazza residente nel quartiere San Leonardo che non è riuscita a rincasare venerdì sera, gli innumerevoli furti negli appartamenti.
Questa è parte della quotidiana deriva che attanaglia Parma da molti mesi: interi quartieri abbandonati al degrado, la zona della stazione senza pace, i parchi pubblici diventati appannaggio esclusivo di spacciatori, le strade centrali presiedute da mendicanti e balordi, le baby gang in centro.
Molte parti della città sono diventate zone franche di illegalità e, senza che nessuno intervenisse, stiamo assistendo alla naturale escalation della delinquenza sfociata in attacchi di una violenza inaudita per Parma.
La fiducia nelle istituzioni è ai minimi storici, il dato più preoccupante è la paura, la rabbia ma a volte anche la rassegnazione della gente.
Occorre restituire Parma ai suoi abitanti – italiani e stranieri – che lavorano, pagano le tasse, crescono i loro figli e hanno il diritto di vivere in tranquillità, di potere passeggiare per piazze e strade senza pericoli, di poter rincasare e andare al lavoro serenamente.
I Consiglieri Comunali
Gruppo Lega Nord Comune di Parma
Laura Cavandoli (Capogruppo)
Emiliano Occhi
Maurizio Campari
Carlotta Marù