Era nato a Corniglio nel 1958 ed ha dedicato tutta la sua vita alla boxe, prima come atleta poi nei panni di allenatore. Maurizio Zennoni, il profeta del ring, colonna della Boxe Parma non c’è più. Si è spento nel pomeriggio di oggi dopo una lunga lotta contro il male. Aveva vinto il suo round più importante contro un avversario che non lascia scampo, un tumore allo stomaco, ma il match alla fine se lo è aggiudicato la malattia.
Una grande perdita per Parma alla quale Zennoni era sempre stato legato, ma per tutta la boxe mondiale. Proprio per Parma avrebbe voluto il riconoscimento di centro federale per i professionisti del Nord Italia. Zennoni, che ha ricevuto tra l’altro il “Guanto d’oro” per il pugilato dalle mani di Nino Benvenuti, ha allenato e fatto crescere 9 campioni italiani, 2 campioni d’Europa, 1 campione mondiale. Tra le altre attività, è stato coach anche in una trasmissione televisiva, “Ti aspetto fuori”, in onda su Cielo Tv.
Maestro di sport ma soprattutto di vita per tanti giovani passati dalla palestra della Boxe Parma, Maurizio Zennoni è rimasto vicino al ring fino all’ultimo. Quella era tutta la sua vita. Oggi piangono Maurizio, il suo sorriso, la sua forza che veniva da un cuore immenso, la compagna Roberta, il figlio, ma anche tutta l’Italia che ha amato il professionista e l’uomo.
Domani, venerdì 10 novembre, dalle 17 la salma di Maurizio Zennoni sarà nella palestra della Boxe Parma per l’ultimo saluto. Sabato mattina il funerale al cimitero di Valera.