In data 2 novembre 2017 è stato notificato al titolare dell’Open Shop nell’area di Via Bixio/P.le Corridoni, il provvedimento amministrativo adottato dal Comune di Parma in data 25 ottobre 2017, con cui è stata disposta la chiusura definitiva dell’esercizio commerciale a mezzo distributori automatici con decorrenza dal 10 novembre 2017 per consentire lo smaltimento dei prodotti deperibili. Il provvedimento è stato eseguito date le violazioni delle disposizioni interne e comunitarie di tutela dell’ambiente e dell’incolumità pubblica.
La chiusura ha visto anche la richiesta del Questore che successivamente ha eseguito un’ulteriore istruttoria congiunta a quella del Comune. Gli accertamenti eseguiti da Comune e Questura hanno riscontrato sia nell’esercizio commerciale che nell’area immediatamente antistante, una situazione di degrado urbano e di rischio per l’incolumità pubblica.
Sono state numerose le segnalazione da parte dei cittadini per la presenza quotidiana di gruppi di persone che sostavano nell’area antistante all’Open Shop a tutte le ore del giorno e della notte spesso in evidente stato di alterazione psico-fisica dovuta all’abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti. Inoltre vi era la presenza anche di soggetti presumibilmente dediti all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti che impedivano la libera fruibilità delle aree mettendo in atto atteggiamenti non educati nei confronti dei passanti. L’esercizio in questione, pur essendo un esercizio self-service che non prevede quindi la permanenza dei clienti al proprio interno, di fatto si era trasformato in un punto di ritrovo di persone che vi stazionavano in maniera costante compromettendo la civile convivenza.
Da parte del titolare non sono stati riscontrati interventi concreti volti a porre rimedio alla situazione divenuta critica e insostenibile. “Esprimo la mia soddisfazione per il risultato raggiunto, per il quale voglio ringraziare il Questore e la Polizia Municipale – commenta l’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Parma Cristiano Casa. La chiusura del locale è l’esito degli accertamenti eseguiti in maniera congiunta con la Questura su segnalazione dei cittadini. Continueremo sulla strada della lotta al degrado in collaborazione con le Forze di Polizia, intervenendo con decisione nei confronti di quelle attività commerciali che costituiscono causa delle criticità segnalate dalla cittadinanza”.