Parma 5 Stelle continua da tempo a denunciare la gravità del problema sicurezza a Parma, così come aveva fatto il M5S in campagna elettorale, problema confermato oggi da un’indagine della Gazzetta di Parma: 109 episodi di violenza in città da gennaio ad ottobre. Restano all’ordine del giorno furti, truffe, aggressioni, regolamenti di conti, risse, mentre spacciatori e balordi vagano per la città e picchiano poliziotti e carabinieri.
È un fatto che Parma stia vivendo un momento drammatico, dal punto di vista della sicurezza. E mentre gli organi di stampa sembrano accorgersi del problema, al contrario l’amministrazione è assente e non prende alcun provvedimento significativo. Anche la nomina di Sauro Fontanesi, nuovo delegato alla sicurezza, non sembra aver prodotto nessun effetto, nonostante costi alla cittadinanza 45mila euro all’anno.
Naturalmente a subire maggiormente la tragica incapacità di risolvere i problemi, sono i ceti popolari, che vivono nei quartieri dimenticati e abbandonati al proprio destino di degrado e criminalità diurna e notturna. Dato che i cittadini non hanno ricevuto alcuna risposta concreta, appare sempre più tragica la percezione effettiva di un’amministrazione che resta immobile, ancorata unicamente ai propri slogan mediatici, di fronte ai problemi di vivibilità sicura, lungo le strade e i quartieri della città.
Parma 5 Stelle al contrario ha elaborato alcune proposte molto concrete, come l’assicurazione gratuita per i cittadini rapinati e danneggiati, già implementata in altri Comuni e che potrebbe essere applicata anche in quello di Parma. Questa e altre proposte, che renderemo pubbliche nel dettaglio nei prossimi giorni, saranno portate in Comune. Ci auguriamo che l’Amministrazione, come suo dovere, sia disponibile ad esaminarle e discuterle.
Parma 5 Stelle