Le ruspe e il cemento della sinistra fidentina sono arrivate a Cabriolo. Sono iniziati i lavori per la nuova rotonda e, sorpresa, l’intervento non si limiterà all’incrocio sulla strada per Tabiano ma si allargherà per arrivare fino a metà del viale alberato di Cabriolo. I segni già si vedono: il cartello “inizio cantiere” e le prime opere che segneranno irrimediabilmente quel paesaggio. Questo accade in barba alla parole del sindaco Massari che, in occasione della discussione sul Piano strutturale comunale, aveva parlato di salvaguardia della piana di Cabriolo, rispondendo in malo modo ai consiglieri di opposizione che avevano osato far presente il problema.
Per il sindaco, probabilmente, salvaguardare vuol probabilmente dire realizzare nuovo asfalto e progettare un intervento di dimensioni esagerate che va a intaccare troppi metri quadri di terreno. Con questo intervento si va a toccare un pezzo di Fidenza, amato da tutti. Sono tantissimi, infatti, i fidentini che ogni giorno vanno a camminare o correre sul viale di Cabriolo. Oggi ancora lo si può fare fra il verde, fra poco lo si farà fra cemento e asfalto. Sarebbe bastato un progetto dall’impatto ambientale minore, ma, invece, dobbiamo di nuovo fare i conti con la manie di grandezza della sinistra fidentina.
Francesca Gambarini
Capogruppo Forza Italia Fidenza