Si è spento a soli 66 anni, dopo una lunga malattia, Roberto Veneri. Prima commesso, poi rappresentante ma soprattutto per quarant’anni attore comico del teatro dialettale parmigiano. Ha calcato le scene anche insieme alla moglie, Amelia Venturini, autrice di diverse esilaranti commedie, dalla quale ha avuto la figlia Sabrina a cui era legatissimo.
Roberto Veneri fin dagli anni ’70 ha dedicato la sua vita al teatro dialettale: ha iniziato con Aldo Pesce, fondando poi diverse compagnie di successo tra cui la Ducale 61 e La Risata. Quest’ultima è tra le più rinomate nel panorama del teatro dialettale parmigiano, ma ha cambiato nome: dopo il malore che alcuni anni fa ha portato via dalle scene Roberto Veneri, il gruppo ha deciso di proseguire l’attività come “I guitti di Veneri”, per non perdere così quella che era stata la vera anima, comica e non solo, della compagnia.
Difficile pensare non ci sia più, con lui se ne va non solo un istrionico attore che tante risate ha regalato, ma un attento osservatore della società parmigiana e un cultore della tradizione e della parmigianità.
