La campagna del pomodoro da industria nel Nord Italia ha rispettato gli obiettivi di programmazione che parte agricola e parte industriale si erano dati ad inizio anno in occasione della sottoscrizione del contratto quadro d’area.
“I quantitativi di pomodoro – commenta Tiberio Rabboni, presidente dell’OI Pomodoro da industria del Nord Italia – sono stati quelli effettivamente richiesti dai trasformatori. È un risultato importante che premia gli sforzi compiuti da tutti i soggetti durante la fase della contrattazione”.
Le condizioni climatiche hanno determinato un calo del brix, con la conseguente diminuzione delle rese di trasformazione, da qui il calo dei prodotti finiti rispetto allo scorso anno nei 28 stabilimenti delle 21 diverse imprese di trasformazione del Nord Italia.
In particolare si registra un calo medio del 20,9% di tutti i prodotti concentrati (-19,3% i semi-concentrati; -33,5% i concentrati semplici; -22% i doppi concentrati e -8,3% i tripli concentrati) ed in misura più contenuta un calo del 2,6% delle polpe e del 2,3% della passata.