Una manifestazione per parlare di educazione, di salute e di sport. Tutto è pronto a Fidenza per l’avvio della prima edizione dell’EduCare Festival che si svolgerà da venerdì 27 a domenica 29 ottobre con un ricco programma di incontri, seminari e laboratori aperti a tutti.
L’evento di apertura, venerdì 27, è affidato al dialogo tra Arrigo Sacchi, ex Ct della Nazionale e del Milan, e Antonio Polito, columnist e vicedirettore del Corriere della Sera, che più volte ha scritto dei temi educativi e che proprio in occasione del festival presenterà il suo nuovo libro “Riprendiamoci i nostri figli. La solitudine dei padri e la generazione senza eredità”. Dialogo moderato da Vincenzo Pincolini, a partire dalle 18.30 nella Chiesa di San Giorgio, in via Goito, 20.
Sabato 28 ottobre, dalle 10, nell’auditorium del Centro San Michele, in via Boccaccio, arriverà la campionessa Giulia Ghiretti, nuotatrice, atleta paralimpica parmigiana, che si è imposta con una lunga serie di successi sportivi e umani, contribuendo a lanciare un messaggio di impegno, speranza e fiducia. Messaggi pertinenti per ogni Comunità, a cominciare da quella di Fidenza. Nel palmares di Giulia ci sono successi e medaglie ai Campionati mondiali di Montreal (2013), Eindhoven (2014), Glasgow (2015), Funchal (2016), gli strepitosi risultati culminati sul podio alle Paralimpiadi di Rio 2016. Insieme a Giulia interverrà la psicologa fidentina Silvia Ferrari e in apertura è previsto uno show di Tamburi Giapponesi, a cura di Fudentaiko.
La ripresa pomeridiana del programma, sarà affidata ad un laboratorio particolare, dedicato alla Bioenergetica (ore 14.30, nella sede di Kyu Shin Do Kai, in via Mazzini, 3), tenuto da Luciano Bandini. Nella Chiesa di San Giorgio, invece, alle 15 la conferenza/dibattito “Educare alla danza” moderata da Cinzia Longhi con ospiti Caterina Calvino Prina (ballerina, coreografa e docente), Riccardo Canessa (logopedista e regista teatrale), Rosanna Pasi (leader della Associazione Nazionale Scuole di Danza, una vita spesa per promuovere il linguaggio del corpo al servizio del teatro e del ballo) e Maria Gentilini. Alle 17 la conferenza dedicata alla… matematica nell’esperienza educativa dei ragazzi (“Cuore, Mente, Mano: apprendere la matematica nell’esperienza educativa dei bambini”), affidata alla docente Raffaella Manara, moderata da Elena Aiolfi.
Domenica 29 ottobre, giornata di chiusura di EduCare Festival, sarà dedicata al judo con un duplice appuntamento nella Chiesa di San Giorgio con ospite Bruno Carmeni, judoka del team olimpico azzurro a Tokyo ‘64, una vita intera spesa per aprire lo sport agli atleti disabili – suo il motto “la disabilità come massima abilità” –, seguendo da tecnico delegato 6 Paralimpiadi e scrivendo molti testi tecnici sulla pedagogia d’insegnamento ai bambini, sui disabili sensoriali e la loro integrazione tramite la pratica del Judo. Libri tradotti e citati in tutto il mondo. Nel 2006 il presidente della FIJLKAM gli ha conferito l’8º dan, uno dei massimi riconoscimenti sia nazionali che internazionali.
Bruno Carmeni dalle 10 prenderà parte alla tavola rotonda “Dialogo sul Judo. Punti lontani che si incontrano: il corpo dell’apprendere”, con Cesare Amorosi, Giuseppe Tribuzio (sociologo dell’educazione, docente universitario e istruttore di Judo), il mitico Fausto Taiten Guareschi. Tavola rotonda moderata da Margherita Rabaglia, docente, Dirigente scolastica ed esponente del Centro Culturale “Tamoglia”. Per chiudere alle 15.30 lo stage di Judo nella sede di Kyu Shin Do Kai, in via Mazzini, con Bruno Carmeni e Roberto Rubini.