A partire da oggi è possibile anche a Parma presentare domanda del RES (reddito di solidarietà Regionale) presso la sede del Polo Sociale del proprio quartiere di residenza nei giorni di:
– lunedì, martedì, mercoledì, venerdì dalle 09:00 alle 12:00
– giovedì dalle 08:15 alle 13:00 e dalle 13:30 alle 17:30
Il RES è una misura di sostegno al reddito e all’inclusione attiva promossa e finanziata dalla Regione Emilia Romagna, che va ad integrare la misura del SIA, misura nazionale partita nel settembre 2016. Ciò permetterà di aumentare le opportunità di sostegno a più persone.
Ad oggi, le misure del SIA e del RES non sono cumulabili, quindi coloro che usufruiscono del SIA non potranno fare domanda anche per il RES.
Il RES prevede un contributo di 80 euro mensili per ogni componente del nucleo (fino a un massimo di 400 euro al mese per un anno, per nuclei con 5 o più componenti) in cui almeno un componente sia residente in Emilia-Romagna da almeno 24 mesi, e con Isee in corso di validità inferiore o uguale a 3mila euro.
Da tale contributo vengono detratti eventuali importi già percepiti dai componenti del nucleo familiare quali, ad esempio assegno per i nuclei familiari in cui siano presenti tre o più figli minorenni, benefici connessi al programma Carta Acquisti ordinaria, ecc.
Il SIA è rivolto alle famiglie con reddito Isee uguale o inferiore a 3mila euro, con figli minori o con disabilità o in presenza di una donna in stato di gravidanza. Per accedervi è necessario essere in possesso di un permesso di soggiorno di lungo periodo.
Il RES estende il beneficio a tutti i nuclei familiari includendo anche quelli unipersonali e le famiglie senza figli o con figli maggiorenni, in possesso di qualunque tipo di permesso di soggiorno in corso di validità, sempre con un Isee uguale o inferiore a 3mila euro. Altresì per accedervi è necessario che i componenti del nucleo familiare assolvano tutte le seguenti condizioni:
– essere residenti in Emilia Romagna da 2 anni continuativi
– non beneficiare di altri trattamenti economici rilevanti (di natura previdenziale, indennitaria e assistenziale) superiori a 600 euro mensili.
– non beneficiare di strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati quali la NASPI e l’ASDI o altri strumenti di sostegno al reddito dei disoccupati.
Non è invece previsto come per il SIA, il calcolo da parte di INPS, di un punteggio di almeno 25 punti (valutazione multidimensionale del bisogno).
Come per il SIA, l’accesso al RES deve essere accompagnato da un progetto di attivazione sociale e inserimento lavorativo concordato con l’assistente sociale del Polo Territoriale di riferimento.
Tutte e due le misure prevedono infatti la sottoscrizione di un vero e proprio patto tra erogatori e beneficiari: a fronte della erogazione del contributo economico, ci deve essere uno specifico impegno del nucleo familiare a perseguire progetti di inclusione sociale e lavorativa. Il mancato rispetto del Patto comporterà la perdita del beneficio.
Il beneficio del RES, è concesso bimestralmente entro due mesi dalla presentazione della domanda (previo accertamento da parte dell’Inps dei requisiti) e viene caricato sull’apposita Carta di pagamento elettronica (Carta RES) rilasciata da Poste italiane.
Con la Carta è possibile effettuare acquisti in tutti i supermercati, negozi alimentari, farmacie e parafarmacie abilitati al circuito Mastercard e può anche essere utilizzata presso gli uffici postali per pagare le bollette elettriche e del gas.
Dal mese di novembre non sarà più possibile presentare le domande SIA-RES presso gli Sportelli polifunzionali del Duc.
A seguire le informazioni sulle zone di competenza dei poli sociali territoriali, nonché l’indirizzo degli stessi:
– Polo San Leonardo (zone: Parma Centro-San Leonardo-Cortile S.Martino) – Via Verona, 36/a
– Polo Pablo (zone: Pablo – Golese – San Pancrazio – Oltretorrente )- Via Marchesi n. 37
– Polo Lubiana (zone: Lubiana-San Lazzaro-Cittadella) – Piazzale della Pace n.1
– Polo Montanara (zone: Montanara – Vigatto – Molinetto )- Via Carmignani,9/A.