Per gravi carenze igieniche ed altre motivazioni di carattere amministrativo, sono state sospese diverse attività commerciali del quartiere San Leonardo. I provvedimenti sono stati assunti in seguito all’ispezione congiunta degli agenti della Polizia municipale e dei tecnici del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Ausl di Parma.
Nello specifico, è stato ispezionato un pubblico esercizio nel tratto iniziale di via Trento, dove la Polizia municipale ha riscontrato la vendita abusiva di accendini, emettendo una sanzione di 5.164 euro. Il Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione Ausl ha quindi disposto la chiusura immediata del locale fino al ripristino delle funzionalità e delle condizioni del servizio igienico, che, al momento del sopralluogo, si presentavano gravemente inadeguate, con prescrizione di immediata pulizia e riordino generale.
Il competente Servizio del Comune di Parma, dando seguito a precedenti accertamenti congiunti di Polizia municipale ed Ausl, ha disposto la sospensione per dieci giorni (decorrenti dal 21 ottobre) dell’attività di un esercizio commerciale etnico operante in via Trento. E’ stata stabilita inoltre la sospensione dell’attività di vendita per un periodo di 20 giorni (decorrenti dal 25 ottobre) nei confronti di un esercizio commerciale ed artigianale operante nella stessa strada. In particolare, il primo provvedimento è stato adottato essendo stata accertata dalla Polizia municipale, a carico dell’esercente, l’inottemperanza ad un precedente provvedimento comunale che disponeva la cessazione dell’attività su una superficie maggiore rispetto a quella autorizzata. Mentre il secondo provvedimento è stato adottato a seguito dell’accertamento di gravissime violazioni igienico-sanitarie che hanno portato l’Ausl a disporne l’immediata sospensione cautelare, con sequestro igienico-sanitario di merci in cattivo stato di conservazione.
“Prosegue serrata l’attività di accertamento e sanzione delle violazioni igienico-sanitarie – commenta l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Parma, Cristiano Casa -. Sono in corso ulteriori verifiche su altri esercizi segnalati dalla cittadinanza, al fine di assicurare la vendita e somministrazione di prodotti igienicamente sani e la cui provenienza sia sempre rintracciabile. Proseguiremo su questa strada con la massima determinazione, intervenendo presto anche nei confronti di quegli esercizi commerciali che, come segnalato dai cittadini e riportato dai mezzi d’informazione, direttamente o indirettamente contribuiscono alle criticità in materia di degrado e pericolo per l’incolumità delle persone“.