Out per un infortunio subito durante i test della Nazionale dello scorso giugno in America, la terza linea Maxime Mbandà sta recuperando dall’operazione alla spalla destra alla quale si è dovuto sottoporre lo scorso 19 luglio. Nelle prossime settimane, secondo programma, dovrebbe tornare nella disponibilità dell’head coach delle Zebre Rugby Club, Michael Bradley, ma lui ha preferito non perdere tempo ed ha ricominciato con il rinnovare il contratto con la franchigia bianconera di base a Parma, che milita nel nuovo Guinness Pro14. Il giovane milanese, nato a Roma da padre congolese e madre italiana, resterà alle Zebre fino al 30 giugno 2019. Un biennale che rafforza la squadra e conferma lo spessore e la qualità di un ragazzo capace di brillare anche in azzurro.
Mbandà è cresciuto rugbisticamente prima nelle giovanili dell’Amatori Milano e poi con il Grande Milano, prima di essere selezionato nell’estate 2012 dall’Accademia Nazionale “Ivan Francescato” della Federazione Italiana Rugby di Tirrenia. L’umiltà dell’uomo va di pari passo con la generosità agonistica del giocatore che nel 2013 veste la sua prima maglia Azzurra, quella dell’Under 20 che vince in Cile il World Rugby Throphy. Nell’estate 2013 arriva il passaggio al Rugby Calvisano nel massimo campionato Eccellenza: con la maglia dei gialloneri bresciani Maxime vince due scudetti consecutivi sotto la guida dell’head coach Gianluca Guidi, esordendo anche nell’allora Guinness PRO12 come permit player durante la finestra del mondiale 2015. Lo stesso Guidi ritrova Mbandà nell’estate 2016 nella rosa delle Zebre Rugby con le quali nel suo primo anno gioca quindici gare ufficiali. Al termine della sua prima stagione a Parma, la terza linea viene chiamato anche dalla nazionale maggiore del nuovo head coach Conor O’Shea che lo fa debuttare a San José, nella vittoria degli Azzurri contro gli Stati Uniti. Sotto la guida del tecnico irlandese Mbandà diventa da subito un punto fisso del pack dell’Italia al fianco di capitan Parisse, debuttando anche nel Sei Nazioni nell’ultima edizione 2017.
”Sono molto contento del prolungamento di altri due anni di Mbandà: lo stimo molto sia come persona che come giocatore – ha detto il team manager Andrea De Rossi -. Siamo tutti contenti della fiducia riposta dal giocatore alla nuova società ed allo staff tecnico. Ritengo Maxime fondamentale per la squadra, per la sua leadership e per l’immagine della nuova società. Lo attendiamo in campo per fine novembre; il recupero dall’infortunio subito in nazionale in Australia sta procedendo secondo i tempi previsti dallo staff medico”.
”Sono davvero contento per questo accordo – ha invece detto Maxime Mbandà -. Ho apprezzato molto sia il progetto tecnico che quello della nuova società che mi ha dato fiducia. Non vedo l’ora di tornare in campo e dimostrare il mio valore con la maglia delle Zebre”.