Rischia di non avere giustizia una ragazza, all’epoca dei fatti sedicenne, che secondo le accuse sarebbe stata persino frustata con un filo e percossa con un bastone. La giovane, per sfuggire all’inferno di una situazione familiare molto difficile, è passata dalla padella alla brace: ha sposato un uomo che l’avrebbe trattata anche peggio, tant’è che anche il consorte è finito sotto processo a Como con l’accusa di aver abusato di lei sessualmente.
Il terribile quadro è emerso da un processo che si sta svolgendo a Parma a carico di una donna marocchina di 57 anni, mamma della giovane ragazza oggi 25enne. I fatti contestati sarebbero avvenuti a Solignano e Fornovo, risalgono al 2007 e sarebbero durati fino al 2009. Secondo quanto si è appreso in ambienti giudiziari, le punizioni corporali sarebbero state inflitte alla giovane donna per punirla, in quanto non avrebbe svolto bene i suoi compiti domestici. Il processo in corso a Parma, dopo l’audizione di alcuni testimoni con l’ausilio di un interprete, proseguirà nel maggio 2018, a 10 anni dai fatti e quindi a rischio prescrizione.
Salvatore Pizzo