Un garage trasformato in una perfetta serra per la coltivazione di marijuana. Non è accaduto in un casolare di montagna circondato da boschi, ma in un quartiere residenziale di Parma. A scoprire l’ampia coltivazione sono stati i militari della Guardia di Finanza di Parma, nel corso di un normale controllo economico del territorio. Seguendo i movimenti di alcuni noti consumatori, i militari della Compagnia della Guardia di Finanza sono arrivati alla coltivazione di marijuana.
Il locale, le cui finestre erano state oscurate con pannelli in cartone, era perfettamente attrezzato per produrre e confezionare lo stupefacente; in particolare, era dotato di numerose lampade sospese ad infrarosso, collegate a timer, utilizzate per illuminare e creare il giusto tepore e far crescere le piante in un ambiente adatto, oltre che di attrezzature costose e sofisticate, ventilatori, condizionatori, deumidificatori, sacchi di terriccio, concime liquido nonché un sistema di irrigazione.
I finanzieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro oltre 80 piante di marijuana in infiorescenza, tutte con un’altezza compresa tra gli 80 ed i 120 cm, coltivate all’interno di strutture appositamente microclimatizzate. Oltre a ciò, circa 250 grammi di sostanza già essiccata, pronta per lo spaccio.
Una persona, colta in flagranza, è stata tratta in arresto e posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Si tratta di un giovane di 26 anni, parmigiano, presso la cui abitazione sono stati rinvenuti ulteriori 3 grammi di marijuana e due piantine di mezzo metro circa. Denunciata a piede libero, alla Procura della Repubblica di Parma, la proprietaria dell’appartamento, sua convivente. Il valore dello stupefacente sequestrato, al dettaglio, ammonta complessivamente a circa 80.000 euro.