Ad Personam, dedica speciale a Doria Ferrari

Ad Personam, dedica speciale a Doria Ferrari

1318
0
CONDIVIDI

Ad Personam, l’Azienda di Servizi alla Persona del Comune di Parma, dedica il Salone di Palazzo San Tiburzio a Doria Ferrari, dipendente scomparsa prematuramente lo scorso anno. Nella sala principale della sede istituzionale dell’Asp, dirigenti e dipendenti hanno deciso di apporre una targa in memoria della collega, per il suo grande impegno nell’Azienda e per l’affetto che li ha legati per tanti anni.

Doria Ferrari ha lavorato in Asp Ad Personam per 25 anni, prima all’Ufficio tecnico e poi in Direzione generale. Era nata e cresciuta a Colorno e aveva studiato a Parma all’istituto Giordani per diventare segretaria d’azienda. Aveva iniziato la sua carriera lavorativa come impiegata nel settore privato per approdare infine al pubblico nel 1991.

Lo scorso anno sarebbe andata in pensione, ma pochi mesi prima del meritato riposo, una grave e improvvisa malattia l’ha tolta ai suoi affetti. È volata via il 29 agosto 2016, ancora col sorriso sulle labbra.

Abbiamo dedicato questa sala a Doria perché vogliamo che resti ancora con noi. Lei rimane nei cuori di tanti che l’hanno conosciuta. Questa targa vuole essere il riconoscimento del grande contributo dato da Doria all’Azienda Ad Personam, alla quale ha dedicato tanti anni”, afferma l’amministratore unico dell’Asp Marcello Mendogni.

Doria lascia la figlia Giulia il marito Mario Aurora, che ha partecipato alla dedicazione del Salone di Palazzo San Tiburzio, da oggi Salone Doria Ferrari, assieme ad altri familiari e a tanti colleghi e amici di Doria.

Era una donna che amava la vita e questo amore sapeva comunicarlo, riversarlo sulle persone che le stavano accanto”, ricorda il marito Mario Aurora.

I colleghi di Ad Personam, oltre che per la competenza sul lavoro, la ricordano per la sua grande simpatia, lo spirito sempre allegro, la disponibilità all’ascolto ed all’aiuto. “Doria è stata una presenza importante in Ad Personam: con lei se ne va un quarto di secolo di relazioni e memorie, ma non la memoria di lei, sempre viva in chi l’ha conosciuta”, afferma Stefania Miodini, direttore generale di Asp Ad Personam.

Nessun commetno

Lascia una risposta: