Il Palermo è l’unica imbattuta di questa stagione, il Parma è invece chiamato a dare segnali di riscossa perché le battistrada non aspetteranno a lungo la banda di Roberto D’Aversa. Rosanero in difficoltà dal punto di vista numerico, causa gli impegni dei nazionali, ma non c’è mai da fidarsi troppo della Squadra di mister Bruno Tedino, tecnico che nel maggio scorso alla guida del Pordenone è stato battuto ai play-off – in maniera rocambolesca – dai crociati arrivati poi in B.
Sicilia poco fortunata per i colori crociati: tredici sconfitte, cinque pareggi e soltanto tre vittorie, ma tutte nel terzo millennio e in serie A.
A dirigere l’incontro di domani, con fischio d’inizio alle 15 al Barbera, sarà Juan Luca Sacchi della sezione Aia di Macerata. A coadiuvato in questa ottava giornata di B saranno Marco Bremes di Bergamo e Valerio Vecchi di Lamezia Terme. Quarto uomo, infine, Livio Marinelli di Tivoli.
Mister Roberto D’Aversa nell’incontro con la stampa ha sottolineato il valore della rosa del Palermo, anche se priva dei nazionali, tra cui quel Traikovskj che ha segnato per la Macedonia il gol del pari contro l’Italia.
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“Questo fa capire che il Palermo è una squadra forte e costruita per tornare in Serie A: nonostante le assenze sono temibili. Certo, nella preparazione della partita si può avere qualche difficoltà, perché rispetto alle ultime gare ne mancheranno 8, ma abbiamo provato diverse situazioni di gioco alternative. Per risolvere la situazione bisogna fare in modo che il calendario di Serie B segua quello di A. Non solo al Palermo mancheranno dei nazionali, accade anche ad altre squadre come l’Empoli. Si tratta di una regola che non va volutamente contro una squadra: questa situazione c’è sempre stata e vale per tutti”.
D’Aversa ha annunciato che “mancheranno Saporetti, Coly e Ceravolo, gli altri sono tutti convocati. Scozzarella è recuperato, un suo eventuale impiego lo valuteremo fino all’ultimo”.
Degli avversari D’Aversa ha detto: “Loro sono forti, non hanno mai perso, credo che sotto l’aspetto del possesso palla possa essere una partita giocata alla pari. Il Palermo è bravo a lavorare tra le linee e a far circolare palla, noi dobbiamo giocare come a Venezia o come nei primi 60 minuti contro la Salernitana, senza concedere nulla all’avversario. Tedino ha dimostrato in tutte le categorie di essere un buon allenatore, si è guadagnato una categoria superiore lavorando bene, in una piazza importante come Palermo. Sarà una trasferta difficile, giocata su un campo caldo, noi dovremo essere bravi e determinati a portare a casa il risultato. I tifosi crociati in trasferta? Il nostro pubblico ha sempre dimostrato un seguito non normale per le categorie affrontate di recente, già ora meriterebbero un palcoscenico più grande, con 9mila abbonati quest’anno hanno come sempre dimostrato vicinanza alla squadra”.
I CONVOCATI
Al termine della seduta di allenamento a porte chiuse di oggi, mister D’Aversa ha convocato 23 giocatori, partiti nel pomeriggio alla volta di Palermo.
Portieri: Andrea Dini, Pierluigi Frattali, Michele Nardi
Difensori: Riccardo Gagliolo, Luca Germoni, Alessandro Lucarelli, Pasquale Mazzocchi, Juan Ramos, Luigi Alberto Scaglia, Francisco Sierralta
Centrocampisti: Antonino Barillà, Francesco Corapi, Jacopo Dezi, Gianni Munari, Manuel Scavone, Matteo Scozzarella
Attaccanti: Yves Baraye, Emanuele Calaiò, Antonio Di Gaudio, Marco Frediani, Roberto Insigne, Manuel Nocciolini, Luca Siligardi.
Probabile formazione: Frattali; Iacoponi, Di Cesare, Lucarelli, Scaglia; Barillà, Dezi, Munari; Baraye, Calaiò, Siligardi.
