Tre indagati per far correre auto turca all’autodromo di Varano. Per aggirare le lungaggini delle pratiche doganali che rischiavano di compromettere la possibilità ad un’auto turca di partecipare ad una gara che si è svolta all’autodromo “Paletti” di Varano de Melegari, avrebbero messo in atto uno “strappo” alle regole. Questa l’accusa che viene contestata a tre persone: tre italiani, tra cui un 66enne parmense.
Il processo a loro carico si svolgerà il 13 diicembre del 2018 davanti al giudice Elena Ghidotti. L’auto, un prototipo realizzato dalla Istanbul Thecnical University, entrò in Italia su un Tir, l’autista avrebbe dovuto espletare le pratiche doganali a Trieste anzichè a Parma, quest’equivoco avrebbe consentito alla vettura di mancare all’appuntamento sul circuito parmense e quindi per aggirare l’ostacolo, sarebbe stato sottoposto al camionista straniero un finto documento da fargli sottoscrivere, inducendolo a credere che tutto fosse in regola. La Guardia di Finanza ha quindi contestato infrazioni penali a vario titolo a tre persone.
Salvatore Pizzo