Comunisti in piazza per difendere il comunismo. Manifestazioni di questo tipo non se ne vedevano da tempo, ma sabato 7 ottobre alle 15 le bandiere rosse torneranno a sventolare sotto il cielo di Soragna. Il Partito Comunista scenderà in piazza per contestare la mozione approvata dal Consiglio comunale di Soragna che mira a perseguire l’ideologia comunista, ponendola sullo stesso piano del fascismo. Una mozione che, a tal proposito, riprende in pieno il progetto di legge Fiano in discussione al Parlamento, sostituendo però al fascismo il comunismo.
Mozione definita “anticomunista, incostituzionale e provocatoria” dal Partito Comunista, che “chiama i lavoratori, i giovani, gli antifascisti e tutti quanti si vogliano battere contro questa inaccettabile provocazione a partecipare alla manifestazione di sabato, 7 ottobre che si svolgerà a Soragna davanti al Municipio alle ore 15“.
“Ribadiamo la nostra più ferma opposizione all’assurda e antistorica equiparazione tra fascismo e comunismo – sottolineano i vertici del Pc -. Questa equiparazione rappresenta il totale sovvertimento della storia. La propaganda sugli “opposti estremismi” non fa altro che gettare fango sul comunismo mentre di fatto separa il fascismo dalla sua natura di dittatura aperta, razzista e sciovinista dei settori più reazionari del grande capitale. Sottolineiamo il profondo legame tra anticomunismo e imposizione di misure antipopolari di massacro sociale. La criminalizzazione delle esperienze socialiste del XX secolo è la criminalizzazione dell’idea che ci possa essere un modello alternativo alla società capitalista, la società socialista!”.