Arriva dall’Ospedale Maggiore una storia a lieto fine. E’ quella di Filippo, 16enne romagnolo colpito da una meningite fulminante, ceppo Y, a febbraio.
Febbre altissima improvvisa e lividi ovunque, i primi sintomi. Curato con l’antibiotico, Filippo aveva risposto bene, all’ospedale romagnolo, ma con danni ustioni e abrasioni sul 95% del corpo.
Poi, il trasferimento a Parma. Medicazioni, amputazioni, trapianti nel reparto di chirurgia plastica del Dott. Caleffi. Oggi Filippo torna a casa, con un futuro davanti. Dovrà continuare le terapie, ma il peggio e’ passato.