“IL PD dell’Emilia-Romagna, contrariamente a quanto ha fatto in molte altre Regioni, ha scelto di essere il cameriere delle multinazionali ai danni della nostra agricoltura e soprattutto dei nostri prodotti tipici”. Questo il commento che ha rilasciato il Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed esponente della Lega Nord, Fabio Rainieri, al termine del lungo e appassionato dibattitto sul CETA tenutosi nell’aula assembleare e che ha visto bocciate, comunque con i soli voti del PD, le risoluzioni contrarie a tale accordo commerciale internazionale tra UE e Canada presentate da tutti gli altri Gruppi assembleari.
“Il CETA sarà un dramma per la nostra economia – ha quindi proseguito il Consigliere regionale del Carroccio – Il Canada è l’hub delle contraffazioni degli alimenti e l’accordo consentirà l’ulteriore diffusione di prodotti falsamente italiani, confezionati e distribuiti soprattutto dalle multinazionali, il cui fatturato sui mercati globali, già ora il doppio di quello delle produzioni tipiche italiane, è destinato ad aumentare a dismisura con danni incalcolabili per l’Emilia-Romagna che è la prima Regione europea per le produzioni certificate di qualità (DOP e IGP). Va infatti ricordato che il Canada è anche la porta d’ingresso dell’enorme mercato degli Stati Uniti, per cui, se un prodotto falsamente italiano è libero di circolare in Canada lo diviene anche negli Stati Uniti. Non si è voluto dare ascolto nemmeno alle associazioni di categoria, tutte tranne una sola, contrarie all’accordo”.