Sauro Fontanesi, 60 anni, è il nuovo delegato alla Sicurezza del Comune di Parma. La sua nomina è stata formalizzata con la sua presentazione al sindaco Federico Pizzarotti e all’assessore Cristiano Casa, oggi, proprio alla vigilia dei suoi 40 anni di servizio. Nel dargli il benvenuto il sindaco Pizzarotti ha sottolineato: “Il ruolo del delegato alla Sicurezza rappresenta un punto chiave di vicinanza e rapporto con la cittadinanza e con tutte le realtà del territorio. Una figura di collegamento preziosa con queste ultime per l’Amministrazione Comunale, in grado di ascoltare e valutare da vicino le esigenze e i bisogni della Città”.
“La presenza di un delegato alla Sicurezza – ha precisato l’assessore alla Sicurezza Cristiano Casa – fa parte delle azioni incisive che stiamo portando avanti in quest’ambito, insieme all’istituzione del turno di notte per i vigili urbani, con l’estensione dell’attività della Municipale h24, all’assunzione di nuovi vigili urbani e al distaccamento del Comando in zona Stu Pasubio: la sicurezza è un bisogno fondamentale per i cittadini ai quali vogliamo fornire risposte concrete”.
Sauro Fontanesi ha espresso la sua soddisfazione per l’incarico assegnatogli, che inizierà a tutti gli effetti verso metà ottobre a Parma, lasciando il Comune di Castelnovo Monti e dell’Unione dei Comuni dell’Appenino Reggiano, in cui ha ricoperto il ruolo di comandante del corpo di Polizia Municipale.
Non è un volto nuovo a Parma, dove ha ricoperto, tra il 2011 ed il 2012, il ruolo di vice comandante coordinatore e dove, in precedenza, è stato capo divisione della Polizia Municipale. Vanta al suo attivo una consolidata esperienza in tema di sicurezza. In passato, infatti, ha svolto importanti incarichi nel corpo di Polizia Municipale del Comune di Milano ed è stato vice comandante dello stesso Corpo nell’Unione di Comuni della Val d’Enza.
Pizzarotti ci ha messo più di 5 anni a capire che la sicurezza è un problema fondamentale per cui ci vuole un delegato speciale dell’amministrazione che se ne occupi. Saluto quindi positivamente questa nomina ma avverto che non è l’avvio alla soluzione del problema a Parma, se su questa problematica si continueranno a raccontare bugie grossolane come quella che la criminalità non è connessa all’immigrazione clandestina oltre a fare proposte astratte senza prendere interventi drastici e concreti.
Al neo delegato alla sicurezza faccio comunque i migliori auguri di buon lavoro e lo rassicuro che, pur non essendo io vicino politicamente al Sindaco che lo ha nominato, avrà il mio pieno sostegno in Regione quando le sue iniziative saranno serie e concrete anche se controcorrente rispetto a quello che hanno fatto finora lo stesso Pizzarotti e l’Assessore Casa. Sarò anche noioso perché la propongo da anni in Regione purtroppo inascoltato, ma una delle azioni che vorrei da subito vedere avviata, vista anche l’emergenza sicurezza che c’è in città a causa di tanti anni di menefreghismo amministrativo, sarebbe appunto quella di richiamare l’esercito a pattugliare i quartieri più infestati dalla criminalità, per esempio San Leonardo. Ha dato infatti buoni risultati in passato qui a Parma e ne continua a dare in molte altre realtà, tanto che sono anche sindaci del PD a volerlo e i Ministri dell’Interno e della Difesa anch’essi del PD a concederlo.
L’ultimo caso è appunto quello del quartiere Gad di Ferrara che proprio da oggi vede i militari impegnati in azione per le sue strade. Solo a Parma ormai il PD non vuole i militari per strada a pattugliare, visto che nella sua ultima conferenza stampa sulla sicurezza non ha nemmeno accennato a questa proposta. Probabilmente per non dispiacere al finto avversario Pizzarotti che nel suo essere di estrema sinistra, è sempre stato assolutamente contrario.
Fabio Rainieri
Consigliere regionale
Lega Nord