A settembre, dopo il rientro dalle ferie e con la ripresa degli impegni lavorativi e scolastici, il ripristino dei ritmi familiari diventa spesso un momento di stress e tensione. L’associazione Lidap Onlus (Lega Italiana contro i Disturbi d’ansia, d’Agorafobia e da attacchi di Panico) viene incontro a tutti presentando martedì 26 settembre – dalle 20.30 alle 22.30, nei locali del “Laboratorio Famiglia Al Portico” (Strada Quarta 23 a Parma) – l’iniziativa “Parma senz’ansia”. Si tratta di un ricco calendario di proposte esperienziali, incontri, corsi per sperimentare nuovi modi di stare bene con se stessi e gli altri.
I soci Lidap racconteranno la loro esperienza: comprendere e superare le proprie paure nel gruppo fra pari. Maria Angela Cavalli, associazione culturale STAY punta sulla creatività giovanile come strumento nei percorsi di aiuto reciproco. Amalia Prunotto e Samantha Vitali, psicologhe-psicoterapeute affronteranno il tema “No panico! La psicoterapia fra mito e realtà, le nuove strade del benessere.
Nel corso dell’appuntamento del 26 settembre sarà possibile prenotarsi per gli incontri esperienziali ed i colloqui informativi sui temi (gratuiti; disponibili date e programmi sui siti www.lidap.it e www.amaliaprunotto.com). Per altre info: dott. ssa Amalia Prunotto (psicologa-psicoterapeuta) [email protected]; tel. 3382795278.
Dal 26 settembre al 12 ottobre 2017, presso i locali del “Laboratorio Famiglie Al Portico”, la sede Lidap di via Oradour 14 e gli studi di psicologia dei consulenti Lidap, sarà poi possibile conoscere la seconda parte di “12 mesi, 12 temi, 12 e più professionisti, per un anno di felicità e benessere”: un contenitore di percorsi che ogni anno, da più di 20 anni, l’associazione promuove e attiva sul territorio, sperimentando la ricchezza affettiva e creativa dei gruppi di auto aiuto, dedicati all’ansia, al panico e alle fobie. Incontrando le persone che vi partecipano e domandando loro “tutto quello che non avete mai osato chiedere su queste paure”, ci si pone l’obiettivo di dare vita a nuovi gruppi e di procedere con le numerose attività associative.
Perché la sinergia tra la proposta di auto aiuto anche per le relazioni affettive difficili, la pratica della mindfulness e del training autogeno ad indirizzo immaginativo, le iniziative dedicate alla creatività giovanili presentate da STAY, le pratiche coaching di Andrea Giuffredi unite ai corsi e percorsi Yoga di Paola Campanini e Beatrice Zani ed ai colloqui psicologi (informativi) gratuiti destinati a chi vuole avere accesso a nuovi strumenti per stare bene e riscoprire i propri talenti, può creare le condizioni affinché l’ansia assuma immagini creative ed evolutive tanto da essere integrata (e amata!).