Verdi Off, oltre 160 appuntamenti tra Parma e provincia

Verdi Off, oltre 160 appuntamenti tra Parma e provincia

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Si presenta con numeri da record la seconda edizione di Verdi Off, la rassegna di appuntamenti collaterali al Festival Verdi, che il Teatro Regio di Parma realizza in collaborazione con il Comune di Parma e con il sostegno dell’Associazione “Parma, io ci sto!”. Oltre 160 appuntamenti dal 22 settembre al 22 ottobre, quasi tutti a ingresso libero, per più di 60 eventi in 50 luoghi diversi in città e anche in provincia, dove quest’anno la rassegna si allarga coinvolgendo Busseto, Fidenza, Torrechiara, Basilicanova.

L’edizione 2017 del Festival Verdi – dice il sindaco Federico Pizzarotti, nelle vesti di presidente della Fondazione Teatro Regio – rappresenta una nuova, importante tappa nel percorso di rilancio sostenuto dall’Amministrazione comunale e dalla Direzione del Teatro Regio di Parma: un cartellone denso di appuntamenti con protagonisti artisti internazionali, annunciato e promosso in Italia, Europa, Stati Uniti e Canada, che porterà a Parma e Busseto appassionati e visitatori da tutto il mondo. A impreziosire il Festival e portare la musica del Maestro fuori dai teatri con spettacoli, concerti, video installazioni, film, dj-set e tante altre occasioni di incontro e condivisione, per la quasi totalità a ingresso libero, torna il ricco calendario di Verdi Off, che invaderà in un rinnovato clima di fiducia ed entusiasmo le piazze, le strade, le case, i musei, raggiungendo luoghi significativi come il carcere, le case di cura e l’ospedale dei bambini, allargandosi quest’anno ad altri importanti centri del territorio, per coinvolgere sempre nuovo pubblico attraverso il linguaggio universale della musica”.

Siamo felici e orgogliosi di presentare oggi la seconda edizione di Verdi Off – dichiara Anna Maria Meo, direttore generale del Teatro Regio -. Come avvenuto in altre occasioni in questi due anni, abbiamo voluto con questa rassegna sperimentare nuove forme di programmazione, destinate ad ampliare la base del nostro pubblico anche “esondando” dai luoghi istituzionali e ampliando il raggio di azione oltre i confini cittadini per valorizzare alcuni dei luoghi straordinari che impreziosiscono il territorio. Verdi Off può così ampliare il suo orizzonte e estendersi alle terre di Verdi, portando il suo contagioso entusiasmo a Busseto, Fidenza, Torrechiara, Basilicanova e in tantissimi angoli della città, in un clima di festa che accoglierà i tanti visitatori che accorreranno in occasione del Festival Verdi. Nato su sollecitazione e stimolo di “Parma, io ci sto!”, che lo scorso anno ha assicurato anche il necessario sostegno economico – ha continuato Meo – Verdi Off diventa a pieno titolo parte integrante del progetto festivaliero, in continuità con la prima edizione, arricchendone e completandone al meglio la proposta secondo un modello di cultura diffusa e partecipativa. Desidero ringraziare espressamente l’associazione “Parma, io ci sto!”, che svolge un preziosissimo ruolo di coesione e stimolo delle maggiori realtà produttive e imprenditoriali del territorio a sostegno del Festival Verdi, supportandone così il percorso di sviluppo e di internazionalizzazione, e permettendoci di guardare con ottimismo ai prossimi ambiziosi traguardi che ci siamo posti, fiduciosi di poterli raggiungere grazie alla vicinanza e al sostegno di tutto coloro che amano il Teatro e vi si riconoscono”.

Partecipazione attiva e idee innovative: questi gli elementi chiave per esaltare i patrimoni, Verdi primo tra tutti, della cultura e della storia del nostro territorio – aggiunge Alessandro Chiesi, Presidente di “Parma, io ci sto!” -. Verdi Off edizione numero due è l’esempio concreto del successo e dell’importanza che ha il lavoro di squadra, che è alla base della visione di “Parma, io ci sto!”. La rassegna non solo è diventata parte del cartellone del Teatro Regio, ma in questo secondo anno coinvolgerà Parma, il suo centro storico, i suoi giardini, le case private, l’Oltretorrente, il Lungo Parma, l’ospedale e il carcere, ed uscirà nella provincia nel nome dell’icona Verdi in un’atmosfera contagiosa che si diffonderà nei luoghi verdiani con modalità nuove. Per un mese intero saremo tutti invitati a partecipare a iniziative straordinarie di contaminazione artistica. L’Associazione “Parma, io ci sto!” crede in progetti come questo e li sostiene – anche attraverso l’impegno concreto dei suoi associati e delle aziende che rappresentano – con l’obiettivo di coinvolgere attivamente tutte le persone che amano Parma, la vogliono vivere al meglio e credono in una rinascita che passi attraverso la riscoperta e la rilettura delle proprie eccellenze culturali”.

Due gli inviti rivolti al pubblico per diventare protagonisti e testimonial di Verdi Off. “Un recital in salotto” un invito a mettere a disposizione per qualche ora la propria casa e il proprio pianoforte per un recital lirico con gli allievi del conservatorio di musica “Arrigo Boito” che interpreteranno le arie più celebri; Call to digital artists è un invito a lasciarsi ispirare dalle opere verdiane in programma al Festival Verdi 2017. Come racconteresti in un manifesto Jérusalem, La traviata, Stiffelio, Falstaff?Le proposte più belle verranno stampate e esposte nelle vetrine dei negozi della città.

A segnare l’inaugurazione di Verdi Off sarà Brilliant Waltz, installazione luminosa realizzata da C999, con il lighting design di Luca Carapezzi, sul celebre valzer di Nino Rota da Giuseppe Verdi, che trasformerà il Cortile della Pilotta in un grande salone da ballo sotto le stelle, il cui bagliore si potrà scorgere da decine di chilometri lungo la Via Emilia. L’installazione inaugurale sarà impreziosita dagli artisti del Teatro Tascabile di Bergamo che danzeranno in costume sui trampoli e in una serata speciale successiva dalle coppie di ballerini della Società di Danza Ottocentesca con coreografie e costumi d’epoca.

Première Under 30, una serata esclusiva dedicata ai giovani, da condividere con gli amici in abito da sera è l’occasione per vivere in anteprima l’emozione di un debutto al Teatro Regio di Parma, nella prova antegenerale di Stiffelio. Il progetto social #Pathos invita a condividere sui profili social del Teatro Regio le emozioni suscitate dai luoghi dalla forte carica spirituale e dal profondo fascino che si è avuto occasione di visitare, raccontandole attraverso videoclip, immagini, fotografie, illustrazioni.

Tra le novità della seconda edizione di Verdi Off, Sul Lungoparma con Verdi, passeggiata in musica sul greto del torrente Parma con lo spettacolo Opera Guitta; Room Escape-Viva Verdi, gioco di squadra ambientato nel Risorgimento e ispirato al Maestro; i recital verdiani con protagonisti i Solisti del Primo Corso di alto perfezionamento in repertorio verdiano dell’Accademia Verdiana; Cluedo Verdiano, versione live di uno dei giochi da tavolo i più famosi al mondo; tre serate con l’Aperitivo in musica negli spazi dell’Antica Farmacia San Filippo Neri; Caccia al tesoro verdiana al Teatro Regio; gli appuntamenti in Oltretorrente e in Piazza Ghiaia Nei dintorni di Verdi e Non solo Verdi; Traviata Hip Hop, la festa di chiusura al Wopa. Tra i progetti speciali del Teatro Regio, che vuole portare la gioia e l’emozione della musica dal vivo in luoghi che non sempre possono goderne, Il re si diverte e Nabucco presso gli Istituti Penitenziari di Parma e Racconto corale, riservato ai piccoli degenti e le famiglie dell’Ospedale dei Bambini Pietro Barilla.

Si rinnovano gli appuntamenti con 27 volte Verdi, il cucù verdiano dai fornici del Teatro Regio; La notte verdiana, con le corali dell’Associazione Cori Parmensi; Verdi sacro, concerti di brani liturgici su melodie verdiane; la passeggiata In carrozza con Verdi; le proiezioni al Cinema Edison; i concerti negli appuntamenti Alba verdiana e Tramonto verdiano.

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